Il Genève-Servette ha vinto più di una partita lunedì contro l’Ambri? La squadra guidata da Jan Cadieux, sotto di quattro lunghezze dopo un quarto d’ora di gioco, ha trovato le risorse per rovesciare l’avversario del Levent (6-5 ap) e assicurarsi due punti inaspettati.
Autori di un inizio di campionato lontano dalle aspettative e incastrati nei bassifondi della classifica della National League (13°), i Garnets si affideranno a questo incontro del tutto folle per lanciare, finalmente, la loro stagione?
Due giornalisti di matin.ch se ne discute, poche ore prima del derby tra Aigles e Friburgo-Gottéron, questo mercoledì sera (calcio d’inizio alle 19.45), a Les Vernets.
Chris Geiger: Sì, questa umiliazione evitata servirà come una scossa elettrica
Nel corso di una stagione, alcune vittorie a volte valgono più di altre. Quello ottenuto lunedì dal Genève-Servette contro l’Ambri rientra sicuramente in questa categoria. Perché contro i Léventins gli Eagles hanno strappato più di due punti: si sono regalati un’incredibile iniezione di fiducia in vista delle prossime uscite.
Dopo un primo quarto d’ora di gioco mediocre, addirittura vergognoso, la squadra granata avrebbe potuto implose completamente. Sullo 0-4, il ritiro della squadra alla fine sarebbe stato solo l’esito logico. Ma il gruppo ginevrino, il cui nucleo ha scritto le pagine più belle della storia del club (campione svizzero nel 2023, campione europeo nel 2024), ha mostrato il suo vero volto nel pieno della tempesta.
I servettiani si sono uniti dietro il loro allenatore – Jan Cadieux è uscito più forte da questa partita – per trasformare i fischi e l’umiliazione programmata in un successo storico. A un punto di svolta in questa stagione mal gestita.
Durante questa folle rimonta, gli Eagles hanno dimostrato a se stessi di avere tutte le carte in regola per (ri)diventare la squadra temuta da tutto il campionato. E che, quando uniscono carattere, solidarietà, disciplina e talento, sono semplicemente ingiocabili.
Ruben Steiger: No, dobbiamo aspettare una vera partita di riferimento
Viene la tentazione di immaginare che questi due punti conquistati contro l’Ambri, dopo un primo quarto d’ora catastrofico, possano servire da grilletto. Per quanto importante sia, questo successo deve essere messo in prospettiva. I biancoblù sono alla deriva in campionato (10 sconfitte in 12 partite) e hanno reso molto più facile la vita alle Aquile.
Già due volte in questa stagione, la squadra di Jan Cadieux ha ottenuto vittorie che sembrano un buon inizio. L’andata degli ottavi di finale della Champions Hockey League è stata perfettamente controllata a Losanna (0-5) il 12 novembre e l’improbabile ribaltamento a Langnau (4-5 ap) il 22 novembre.
Questi due risultati sono stati seguiti rispettivamente da un completo affondamento contro il Kloten al Les Vernets (4-5 ap) e poi dalla sesta sconfitta consecutiva in casa contro il Berna (2-3). Lontano dall’innesco previsto.
La rimonta contro l’Ambri avrà sicuramente portato balsamo agli animi dei Servettiani. Ma in una stagione che curiosamente somiglia alla precedente, ci vorrà altro per creare questo famoso innesco.
Ciò che serve è una corrispondenza di riferimento. Una prestazione solida per 60 minuti con tre punti in palio in un duello importante. Presa! Questo derby contro il Friburgo-Gottéron sembra essere l’occasione perfetta.