“Ci vergogniamo davanti a tutta la Francia e andiamo in Ligue 2.” Guardando indietro, la canzone cantata domenica 24 novembre dai tifosi dell'FC Nantes rimane il momento più bello della serata delle Canarie. Quest'ultimo ha subito una nuova sconfitta, in casa contro il Le Havre (0-2), perdendo al 16esimoe posto nella classifica della Ligue 1, il campionato di calcio francese, in posizione play-off. L'allenatore, Antoine Kombouaré, è in prova.
La partita è stata interrotta due volte. La seconda sospensione, in particolare, rischia di costare cara al club. Al 91e minuto, una decina di persone posizionate sulla tribuna occupata dalla Brigata della Loira – BL per gli addetti ai lavori – hanno tentato di invadere il campo, rallentate dalle barriere anti-intrusione, poi bloccate dagli steward e dalla polizia.
A pochi metri, una cinquantina di tifosi in passamontagna, anche loro della tribuna della Loira, irritati per gli scarsi risultati, hanno orchestrato un'altra carica per entrare in campo, provocando l'interruzione della partita per mezz'ora. “È durata tantissimo ma ci sono stati pochi veri momenti di tensione”rileva Loïc Morin, segretario generale dell'FC Nantes, sulle colonne del quotidiano nantes Stampa oceanica.
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Il rischio di vedere il territorio invaso è stato individuato “durante le riunioni pre-partita”continua il Sig. Morin, perché “tutti sapevano che in caso di sconfitta sarebbe potuta finire male”. In assenza di rinforzi del CRS, il club ha fatto appello ad una società di sicurezza privata, la Shadow Agency, per sostenere le forze di polizia della società di intervento dipartimentale. “La situazione è stata gestita perfettamenteSignor Morin. Alla fine non ci sono stati scontri né feriti. »
“Abbiamo annunciato che non avremmo mollato nulla”
Il ministro degli Interni, Bruno Retailleau, si pone ora la questione dello scioglimento della Brigata della Loira, come rivelato Francia occidentale. “La procedura, portata avanti in modo contraddittorio, è complessa ma verrà preparato il dossier e studiata la fattibilità”spiega uno stretto collaboratore del ministro. Chi aggiunge: “Abbiamo annunciato che non molleremo nulla: se ci saranno altri gruppi di ultras che commetteranno ripetutamente disordini all’ordine pubblico in Francia, useremo l’arma dello scioglimento. »
Il Ministero dello Sport favorisce “sanzioni individuali rigide anziché sanzioni collettive”. Due visioni complementari, sostiene l'ufficio di Retailleau, che difende: “Sulla base delle risposte dei servizi della prefettura, abbiamo motivo di credere che ci siano argomenti a favore dello scioglimento della Brigata Loira a Nantes. » Il Consiglio di Stato può ritenere che un gruppo, anche se non dichiarato in prefettura, “costituisce associazione di fatto, purché dotata di logo o sede”.
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