Lo Young Boys sicuramente non può ancora farcela in Champions League. Martedì il bernese ha subito la quinta sconfitta nella competizione contro l’Atalanta Bergamo, vincitrice facilmente per 6-1.
Come tre anni fa durante l’ultimo scontro tra l’YB e il club lombardo, al Wankdorf furono tanti i gol. Ma a differenza del duello precedente – un epico pareggio finale (3-3) – questa volta una squadra è stata di gran lunga superiore all’altra: l’Atalanta, vincitrice dell’Europa League a maggio e attuale seconda nella Serie A italiana.
La squadra di Gian Piero Gasperini, ancora imbattuta in C1 in questa stagione (3 vittorie adesso e 2 pareggi), ha beneficiato della generosità difensiva di una YB che ancora una volta ha misurato il divario che la separa dalle migliori squadre del continente.
Una difesa a bada
Il pressante e la volontà offensiva dei giocatori dell’allenatore ad interim Joël Magnin sono stati infranti dalla precisione tecnica dei bergamaschi, che hanno colto di sorpresa la difesa bernese al 9° minuto di gioco del nazionale italiano Mateo Retegui , perfettamente lanciato da Charles de Ketelaere , ha aperto il suo conto sulla scena europea, lui che siede in testa alla classifica marcatori della Serie A.
Il rapido pareggio dei campioni svizzeri su calcio d’angolo (11°, Silvère Ganvoula) è stato solo un miraggio, perché all’intervallo il punteggio di 4-1 indicava chiaramente che la messa era stata detta. David von Ballmoos, colpevole del 2-1 siglato da Ketelaere (28°), e la sua retroguardia, colti completamente di sorpresa dal difensore bosniaco Sead Kolasinac – in avvio e conclusione di una magnifica azione sul 3-1 (32°) – condannò lo Young Boys a un’impresa.
Risultati scarsi
Un’impresa resa illusoria poco prima del tè da Retegui, che ha segnato una doppietta davanti a un ben preso in prestito Sandro Lauper (39esimo). E definitivamente sepolto dopo il secondo successo del belga di Ketelaere, libero di mandare un colpo tra quattro difensori (56esimo). Il 6-1, siglato da Lazar Samardzic nei minuti di recupero, ha inchiodato la bara del bernese.
Dopo cinque partite di Champions League, la situazione è drammatica: cinque sconfitte, due gol fatti e 17 subiti. Solo lo Slovan Bratislava ha un record così scarso. Con tre partite finali in programma contro Stoccarda, Celtic Glasgow e Stella Rossa Belgrado, le prospettive dell’YB di segnare finalmente punti nella competizione dovrebbero migliorare leggermente.
/ATS