I tifosi di La Gantoise – e Wouter Vrancken – hanno reagito duramente durante la partita contro l’Anderlecht, ritenendo che Colin Coosemans avrebbe dovuto essere espulso dopo un controverso duello con Max Dean.
Secondo loro, il portiere dei Mauves meritava un cartellino rosso per aver trattenuto l’attaccante del Gent. Colin Coosemans ha fornito la sua versione dei fatti al termine della partita.
Durante l’azione in questione, un errore di controllo di Coosemans ha permesso a Dean di avvicinarsi pericolosamente alla palla. Il portiere ha afferrato brevemente la maglia dell’avversario per rallentarlo leggermente, un’azione che ha suscitato l’indignazione della squadra avversaria. Il filmato mostra che Coosemans ha indossato la maglia di Dean fuori area, ma molto brevemente.
“L’ho trattenuto per una frazione di secondo”, ha spiegato il portiere dopo l’incontro. “Era troppo leggero per essere definito fallo.” Quando un giornalista di DAZN Alla domanda se avrebbe pensato la stessa cosa se la situazione fosse stata ribaltata, Coosemans ha risposto senza esitazione: “Assolutamente. Per me non è stato un errore, e non lo considererei tale se mi avesse fatto arrivare”.
Questa controversia non ha offuscato la vittoria per 6-0 dell’Anderlecht, che ha lasciato il segno. “È una grande prestazione, soprattutto perché dimostriamo che possiamo brillare anche nelle grandi partite. Nei primi venti minuti La Gantoise è stato al nostro stesso livello e ha creato alcune situazioni pericolose”, ha riconosciuto.
Tuttavia, la svolta decisiva della partita è stata l’espulsione di Torunarigha. “È vero che il cartellino rosso ci ha reso le cose molto più facili, dobbiamo ammetterlo”.
Alla fine, quando gli è stato chiesto quale fosse il suo gol preferito in quella serata memorabile, Coosemans ha sorriso: “È difficile scegliere tra il primo e il secondo di Dolberg. Ma se dovessi decidere, direi il secondo”. Un occhiolino per concludere una serata quasi perfetta per i Mauves.