A seguito dei risultati dell’indagine interna, la polizia di Jemeppe ha redatto un fascicolo disciplinare che è stato poi inviato al presidente della zona di polizia monocomunale di Jemeppe. Inizialmente, l’ufficiale di polizia è stato sospeso dalle sue funzioni mentre era stata presentata una denuncia alla procura di Namur. Lo scorso ottobre, il sindaco e presidente della zona, Pierre Collard-Bovy, ha adottato la sanzione più pesante contro il rappresentante della polizia: il licenziamento.
Estinzione dell’azione pubblica
Allo stesso tempo, il pubblico ministero ha aperto un’indagine contro l’ufficiale di polizia per mancato rispetto del trattamento dei dati personali e dell’uso delle informazioni personali per scopi diversi dall’esercizio delle sue funzioni legali e regolamentari. Il procedimento giudiziario è stato immediatamente abbandonato poiché il pubblico ministero gli ha offerto un patteggiamento che ha accettato. Un accordo che permette di non perseguire penalmente il poliziotto di Jemeppe, come confermato dalla procura di Namur. “L’operazione penale può essere proposta dal pubblico ministero a chi è imputato per un reato. Consiste nel chiedere all’indagato il pagamento di una somma di denaro per evitare un procedimento giudiziario e una sentenza. L’operazione penale non è una condanna Quando viene accettata e la somma fissa viene pagata alle condizioni precedentemente definite, l’accusa rileva l’estinzione dell’azione pubblica. Di conseguenza, l’operazione penale non risulta dal casellario giudiziale Il pagamento della somma pattuita non costituisce riconoscimento di responsabilità penale L’obiettivo principale è quello di porre fine all’azione pubblica senza giudizio nel merito dei fatti. L’accusa aggiunge che le vittime non erano state informate del fatto che un agente di polizia aveva consultato illegalmente il loro fascicolo.
