come Lamine Yamal intende mettere l’Europa ai suoi piedi

come Lamine Yamal intende mettere l’Europa ai suoi piedi
come Lamine Yamal intende mettere l’Europa ai suoi piedi
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A 16 anni, il prodigio spagnolo ha continuato la sua ascesa alle vette del calcio mondiale, stabilendo nuovi record di precocità lungo il percorso.

Con il suo sorriso infantile, le sue bretelle, i suoi riccioli dorati e soprattutto il suo piede sinistro di velluto, Lamine Yamal, non ancora diciassettenne, metteva tutti d’accordo con una rinfrescante spensieratezza. Il segreto ? “Gioca senza pressioni e si diverte”riassume il compagno di squadra Pedri.

Nato da padre marocchino e madre guineana equatoriale, Lamine Yamal, diventato il più giovane giocatore a disputare una partita a un Europeo, cammina sui prati tedeschi come camminava, per pomeriggi interi, sull’asfalto del suo quartiere di Rocafonda ( Catalogna), a cui dedica ciascuno dei suoi gol formando con le dita il numero 304, le ultime tre cifre del suo codice postale. “È un giocatore unico e speciale. Il fatto che a 16 anni sia il leader del FC Barcelona e della nazionale spagnola agli Europei parla da solo.riassume David Villa, capocannoniere della storia della Spagna, in Mondo dello sportcredendo che il talento della giovane ala non lo avesse “Senza limiti”.

Grande favorito per il titolo Golden Boy

Battendo uno dopo l’altro i record di precocità (giocatore più giovane nella storia del FC Barcelona, ​​della selezione spagnola, della fase eliminatoria della Champions League, ecc.), Lamine Yamal è ora il favorito per il trofeo Golden Boy, premiando il miglior prospetto del mondo, dopo una stagione eccezionale in cui ha portato il Barça sulle spalle (50 partite, 7 gol, 10 assist). Insostenibile sulla fascia destra, dove si è insediato nel club e nella selezione senza discussioni, Yamal provoca, dribbla, colpisce, senza fare domande e fa girare la testa agli avversari con finte e ganci affilati.

Nessuno può paragonarsi a lui (Messi), soprattutto non io, che ho appena iniziato.

Lamine Yamal

“Appena prendo la palla, se vedo che sono in una situazione di uno contro uno, provoco sempre il terzino perché alla fine è un gioco molto psicologico e appena gli sfuggo una volta , lui si spaventa ancora di più e allora improvviso tutto quello che mi viene in mente.”, spiega in un’intervista al quotidiano Marca. Qualità, e la capacità di mettersi sul piede sinistro per effettuare un tiro o un cross sull’avversario, che ricordano quelle del suo idolo… Lionel Messi. “È il miglior giocatore della storia ed è incredibile essere paragonato a lui, ma non è niente del genere. Nessuno può paragonarsi a lui, soprattutto non io, che ho appena iniziato. Vorrei avere metà della sua carriera”ha risposto il mancino catalano a radio Onda Cero.

Al Barça, che ha rinforzato il proprio contratto fino al 2026 con una clausola da un miliardo di euro e pretende di respingere le incredibili offerte dei più grandi club europei, compreso il Paris Saint-Germain, Yamal segue comunque le orme dell’argentino – fa anche meglio di quest’ultimo alla sua età e potrebbe anche riavere il suo numero 10 la prossima stagione. Prima ancora, ha un appuntamento con la storia, in Germania, dove potrebbe diventare domenica agli ottavi contro la Georgia, squadra contro la quale ha segnato il suo primo gol con la Roja a fine 2023 (7-1), il marcatore più giovane nella storia di un campionato europeo.

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