Ahh, che belle storie della rinuncia.
Tutti i fan dei Montreal Canadiens ricorderanno per sempre Paul Byron e tutto ciò che ha fatto dopo essere stato rivendicato dal CH.
Anche altri giocatori come Carter Verhaeghe e Gustav Forsling, entrambi dei Florida Panthers, hanno avuto ottimi risultati con questa seconda possibilità.
In questa stagione, un nome molto particolare ha sorpreso molti nel mondo dell’hockey: Dante Fabbro.
Il 26enne difensore destrorso è stato esonerato all’inizio di questo mese dai Nashville Predators e molti fan lo hanno visto arrivare a Montreal.
Il CH aveva la possibilità di sceglierlo secondo, dopo i San Jose Sharks, ma alla fine Fabbro fu scelto dai Columbus Blue Jackets.
Diciamo che finora le cose vanno abbastanza bene per Fabbro, lui che già occupa un ruolo importante all’interno della brigata difensiva dei Jackets.
Sabato sera ha segnato il suo secondo gol con i suoi nuovi colori, lui che ora ha totalizzato quattro punti in sei partite brevi.
Non male per cominciare.
Non solo porta i suoi due centesimi in modo offensivo, ma è anche diventato un uomo di fiducia per Dean Evason, che lo usa copiosamente.
Fabbro ha giocato 19:17 e 16:16 nelle prime due partite con il Columbus, ma nelle ultime quattro partite non è sceso sotto i 22 minuti a partita.
E tutto questo, senza essere regolarmente impiegati nel power play e nell’uccisione di rigore, se facciamo affidamento sulle formazioni “Daily Faceoff” frequentemente aggiornate.
Si impegna un po’ fisicamente e non ha paura di buttarsi davanti ai tiri avversari.
Sicuramente, Fabbro sembra diventare un’altra di quelle grandi storie di rinuncia e i poveri Predators devono mordersi le dita.
A raffica
– Una bellissima intervista tra Guillaume Lepage e Jacob Fowler.
– Leggere.
– Ben fatto.