Charlie Dalin estende ulteriormente il suo vantaggio in testa alla regata… Segui in diretta la posizione degli skipper

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Un gruppo di dieci skipper, e forse di più nelle prossime ore, dovrebbe approfittare della depressione domenica per partire a tutta velocità verso il Capo di Buona Speranza, all'estremità del Sud Africa.

Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 24/11/2024 09:17

Aggiornato il 24/11/2024 09:22

Tempo di lettura: 2 minuti

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Il monoposto Imoca 60 Macif Santé Prévoyance, dello skipper francese Charlie Dalin, durante la Vendée Globe 2024. (LOIC VENANCE/AFP)

Come il giorno prima, il leader fa uno spuntino. Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) ha leggermente ampliato il suo vantaggio in testa alla Vendée Globe 2024, domenica 24 novembre al check-in alle 7 del mattino, guidando un gruppo di dieci velisti, tra cui molti favoriti, che tende ad espandersi. Questo gruppo di dieci, navigando esclusivamente a bordo di barche dotate di foil, domenica dovrebbe cogliere una depressione tra il Brasile e il piccolo arcipelago di Trindade e Martin Vaz per poi dirigersi verso il Capo di Buona Speranza (Sudafrica).

Charlie Dalin, secondo nell'edizione precedente, è di 47 miglia nautiche (nm) davanti a Thomas Ruyant (Vulnerable), e 61 miglia nautiche su Sam Goodchild (Vulnerable), che ha recuperato il terzo posto a scapito di Yoann Richomme (Paprec Arkéa). Yannick Bestaven (Maître Coq V), ora sesto, è passato appena davanti a Jérémie Beyou (Charal), che è quasi fianco a fianco con Nicolas Lunven (Holcim – PRB). Samantha Davies (Initiatives-Coeur) ha ottenuto il decimo posto a scapito di Justine Mettraux (Teamwork-Team Sne7 f).

“C'è questa depressione che si muove verso sud-est. Dovremmo riuscire a prenderla e a surfarla. Dovremmo poterla seguire a lungo e trarne vantaggio. È incredibile vedere che la traiettoria va bene per quello che speravamo di fare”ha commentato Charlie Dalin all'AFP. Se riuscissero a sfruttarlo al meglio, i leader potrebbero tornare ai tempi di Armel Le Cléac'h nel 2016-2017, che completò il suo tour mondiale nel tempo record di 74 giorni.

Le prime Imoca che riusciranno a raggiungere questa preziosa zona di vento dovrebbero allargare ulteriormente il gap con il resto della flotta, che rischia di dividersi in due gruppi distinti. “Dal momento in cui ci ritroveremo bloccati al nord, dovremmo fare una bella rotta diagonale per raggiungere i Mari del Sud”si è rallegrato il detentore del titolo Yannick Bestaven, parlando dell'imminente depressione. “Il divario esistente con Charlie continuerà ad aumentare”esorta il velista 51enne, che spera anche di approfittare della manna per superare i suoi concorrenti più vicini.

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