Wimbledon 2024 | Novak Djokovic, bravo al servizio?

Wimbledon 2024 | Novak Djokovic, bravo al servizio?
Wimbledon 2024 | Novak Djokovic, bravo al servizio?
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Novak Djokovic aveva promesso di prendere la sua decisione prima del sorteggio del tabellone principale, in programma questo venerdì alle 11.00. Ci siamo quasi e se, per il momento, il sette volte vincitore di Wimbledon non ha ancora ufficializzato nulla, né riguardo la sua presenza né riguardo ad un eventuale ritiro, sembra che si vada verso un trend positivo. Salvo sorprese, il serbo dovrebbe tentare la fortuna nelle prossime due settimane, nonostante l’operazione al ginocchio dovuta al ritiro dal Roland-Garros prima dei quarti di finale.

Giovedì pomeriggio Djokovic si è allenato per un’ora abbondante sul campo centrale con il nuovo numero uno del mondo, Jannik Sinner. Secondo gli osservatori non appariva imbarazzato né sminuito. Certo, è sempre opportuno fare attenzione dopo una seduta del genere, l’impegno non c’entra niente con quello di una partita, ma tutti i segnali sembrano essere diventati verdi per il “Djoker”.

Per la (molto) breve storia, Sinner ha vinto questo set di allenamento 6-3. Djokovic era in vantaggio per 2-1, con break in mano, nel secondo, quando i due uomini hanno interrotto la loro lotta in allenamento. Prima di entrare al Centrale, dove sono succeduti Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, Djokovic ha avuto un caloroso scambio con lo spagnolo. I due uomini, che si sono affrontati nella finale dell’anno scorso, hanno chiacchierato e riso tenendosi per le spalle.

Carlos Alcaraz e Novak Djokovic il 27 giugno a Wimbledon.

Credito: Getty Images

Mi sento bene, mi sento bene

È stato un rilassato Novak Djokovic a rilasciare queste poche parole a bordo campo dopo la sua sessione: “Mi sento bene, mi sento benePrima di dargli il pollice in su quando qualcuno gli chiese se sarebbe stato presente al sorteggio di venerdì.Giocherò solo se penso di essere in grado di vincere il torneo“, ha annunciato all’inizio della settimana alla BBC. Possiamo quindi pensare che, fisicamente, fosse pienamente rassicurato dalle sue ultime uscite in campo.

Da quello che ho capitoci racconta Mats Wilander, sentiva il bisogno di andare a Wimbledon per ritrovare quello spirito competitivo, per prepararsi a giocare in quello che probabilmente è il torneo più importante della sua carriera. Penso che stare con altri giocatori, allenarsi con altri giocatori, significhi che si sta preparando per far parte del torneo. E anche se non dovesse giocare, questo lo aiuterà a tornare ad essere pienamente pronto per giocare alle Olimpiadi più avanti quest’estate, piuttosto che se fosse a casa..”

Djokovic tornerà a Wimbledon? “Con Novak nulla è impossibile”

Operato il 6 giugno, Djokovic si è lanciato in una corsa contro il tempo che sembrava avere poche possibilità di vincere in vista di Wimbledon, che inizia solo tre settimane dopo la fine del Roland-Garros. Ora è sul punto di vincere la sua scommessa, un po’ contro ogni previsione. “Novak Djokovic è un mistero, e quel mistero sembra essere il più grande giocatore di tutti i tempi“, aggiunge Wilander, come a dire che con lui nulla dovrebbe più sorprenderci.

Hamad Medjedovic, il giovane connazionale di “Nole”, ha confidato mercoledì di aver inviato un messaggio a Djokovic dopo l’operazione, per avere sue notizie. Anche lui era preoccupato per Wimbledon, ma vedendolo in campo nei giorni scorsi pensa che sarà davvero presente sul prato inglese. “Viene da un altro pianetaLui sorride. Ha incredibili capacità di recupero. Penso che Novak sia semplicemente diverso.” Due o tre settimane fa, tutti sarebbero rimasti sorpresi nel vedere Djokovic giocare a Wimbledon. Ora, all’alba del sorteggio, tutti sarebbero rimasti sorpresi se non fosse stato così…

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