“Non è il sistema che si adatta ai giocatori ma sono i giocatori che si adattano al sistema”, sottolinea Dupont

“Non è il sistema che si adatta ai giocatori ma sono i giocatori che si adattano al sistema”, sottolinea Dupont
“Non è il sistema che si adatta ai giocatori ma sono i giocatori che si adattano al sistema”, sottolinea Dupont
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Alla vigilia della sfida contro l’Argentina, il capitano dei Blues si è presentato giovedì in conferenza stampa, dopo una galoppata finale di allenamento sul prato innevato dello Stade de .

Un rischio di distensione dopo la vittoria contro gli All Blacks?

“È una vera minaccia in arrivo domani (venerdì). Ne siamo consapevoli. Certo, abbiamo avuto solo sei giornate, ma siamo abituati ad avere questo formato nella Top 14. Il pericolo viene soprattutto da quello che hanno saputo dimostrare gli argentini negli ultimi mesi. Andare a vincere in Nuova Zelanda, aver battuto in casa il Sudafrica durante il campionato di , non è banale. (…) È una squadra che mette molta intensità nel suo gioco e che è progredita nell’animazione offensiva. Gli argentini rappresentano sempre più pericoli”.

Le novità nel XV iniziale

“Non è il sistema che si adatta ai giocatori ma sono i giocatori che si adattano al sistema. Questa è una realtà che è vera fin dall’inizio del mandato di Fabien Galthié. Qualunque fosse la composizione che avevamo, a causa del Covid, delle tournée estive, di alcuni infortuni o di altri motivi, la squadra francese è rimasta efficiente con la stessa identità di gioco”.

Mallia ha una conoscenza del gioco e qualità del rugby che gli permettono di essere bravo in tutte le situazioni

Di fronte al suo compagno di squadra del Tolosa, Juan Cruz Mallia

“Sappiamo di cosa è capace, qualunque sia il ruolo che ricopre. Al di là delle sue qualità fisiche, ha una conoscenza del gioco e qualità del rugby che gli permettono di essere bravo in tutte le situazioni. Siamo stati avvisati. La partita che ha giocato in Irlanda (venerdì scorso) ci fornisce un ulteriore avviso. Spero che domani sera non sia troppo bravo, che conservi le energie per tornare a Tolosa dopo… (sorriso

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“Questo tipo di ricompensa è sempre bello. È sempre molto orgoglio ricevere questo tipo di trofei, anche se quelli che rincorriamo sono sempre i trofei collettivi, quelli che regalano più emozioni perché condivisi con i compagni, con tutte le persone che ci sostengono. “

Rugby: Francia – Nuova Zelanda in immagini


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