I tesserati del Barça, impazienti di scoprire il nuovo Camp Nou, dovranno trattenersi ancora per un po’.
La notizia è arrivata oggi, smorzando un po’ l’entusiasmo dei tifosi del FC Barcelona che volevano scoprire il più presto possibile la nuova cornice del loro club preferito. Il nuovo Camp Nou, dovrai aspettare fino a metà febbraio almeno per assaporarne i contorni e i suoi 62.000 posti (quasi 105.000, in definitiva, nell’estate del 2026). Tuttavia, è passato molto tempo da giugno 2023 e dall’esilio forzato a Montjuic.
Il mese scorso, la vicepresidente istituzionale del Barça, Elena Fort, aveva dichiarato di sperare che i Blaugrana tornassero a casa entro la fine dell’anno solare. Un annuncio che ha poi fatto la gioia dei socios. Il piano catalano si scontra però con una norma Uefa che vieta allo stesso club di giocare in due stadi diversi durante una fase delle competizioni europee.
Non prima del 15 febbraio, e nemmeno di marzo
In altre parole, il Barça dovrà arrivare alla fine della fase a gironi la Champions League prima di valutare la sua mossa, con ricezione definitiva in questo atto iniziale in programma il 29 gennaio contro l’Atalanta Bergamo. “Il club ha deciso di continuare a giocare allo Stadio Olimpico Lluis Companys fino alla fine della fase regolare della Champions League”, si legge in un comunicato indirizzato ai tesserati.
« Ciò è dovuto al regolamento UEFA, che vieta qualsiasi cambio di stadio durante la fase iniziale », precisa il FC Barcelona, andando avanti « le difficoltà logistiche e i costi aggiuntivi derivanti dal mantenimento di due strutture ad alta capacità operative contemporaneamente “. Il ritorno dei blaugrana al Camp Nou potrebbe dunque avvenire nel fine settimana del 15 febbraio, in occasione della visita del Rayo Vallecano in rappresentanza della Nazionale 24enne.e atto della Liga. A meno che non si aspetti l’inizio di marzo e gli ottavi di finale della Champions League.
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