Allenatore ufficiale del Rennes dall'11 novembre, Jorge Sampaoli cercherà di aiutare i Rouge et Noir a rialzare la testa il più velocemente possibile in Ligue 1. Ma la prima impressione lo ha lasciato perplesso.
Novembre intenso per lo Stade Rennais. Il 3, i Rouge et Noir vengono travolti sul prato dell'Auxerre, promosso in Ligue 1 (4-0). Il 7, la dirigenza del Rennes ha constatato la partenza dell'allenatore Julien Stéphan. Il 10, il pubblico del Roazhon ha assistito a un'altra sconfitta, contro il Tolosa (0-2). Il giorno successivo, finalmente, Jorge Sampaoli è stato nominato ufficialmente allenatore della prima squadra. Una squadra tredicesima in classifica, prima di andare a Lille questa domenica. Con il mercato invernale in mente, con quale stato d'animo i giocatori si avvicineranno a questo viaggio pericoloso?
Jorge Sampaoli deplora un collettivo poco unito
All'inizio della settimana, Mohamed Toubache-TER ha fatto alcune rivelazioni sullo spogliatoio dello Stade Rennais. Secondo lui il gruppo ha accolto con entusiasmo l'arrivo di Jorge Sampaoli in panchina e sembra aver già adottato i suoi metodi. D'altronde l'ex allenatore dell'OM evidentemente non sentiva una vera e propria Sacra Unione tra i giocatori. Il suo obiettivo sarà quindi quello di restituire al collettivo di Rennes il suo pieno significato. E soprattutto evitare un terribile ritorno in Ligue 2. Da lì a parlare di clan c'è un passo che non faremo. Ma il gruppo dovrà essere all’unisono se vorrà rimettersi in carreggiata. E non solo il gruppo.
Può una guerra interna consumare il club di Rennes?
Sempre secondo la stessa fonte passerebbe il campo sportivo”al secondo piano” attualmente allo Stade Rennais. A scapito del “politica interna“. Arnaud Pouille, direttore generale dell'RC Lens dal 2017 al 2024, è arrivato al Rennes circa sei settimane fa. Ricordiamo che la famiglia Pinault è proprietaria del club della Ligue 1 dal… 1998. Un'eternità. Da allora, i Rouge et Noir non sono più tornati in Ligue 2. Vincendo anche la Coupe de France. Mentre giocavo in Champions League. Prima di temere il peggio?
Nordista puro, amante dello sport con la S maiuscola. Non un credente, ma un praticante (badminton, tennis, corsa, calcio…), capace di divorare qualsiasi evento in qualsiasi disciplina. L’unione fa la forza e anche la diversità sportiva offerta da WeSport è una di queste!