“Secondo quello che sento e vedo, David Savard sarà probabilmente ceduto”. Questo è quello che ha detto fonte al giornalista Marco D’Amico dal sito rg.org.
Un altro relatore intervistato da questi media, un reclutatore, dal canto suo ha ammesso che la squadra per cui lavora aveva discusso con i Canadien per acquisire l’omone barbuto.
“Abbiamo preso seriamente in considerazione Savard l’anno scorso, ma non siamo riusciti a chiudere il caso”, ha rivelato il suddetto reclutatore, citato da rg.org. L’anno in più del suo contratto era incompatibile con la nostra struttura salariale. Ma come giocatore a noleggio puro? Questo tipo di discussione riprenderà a febbraio.
“Savard è una macchina che blocca i colpi e puoi facilmente metterlo sulla tua seconda o terza coppia. Vale tanto oro quanto pesa nei playoff”.
Savard, 34 anni, diventerà un free agent senza compenso alla fine della stagione. Dato che al momento è l’unico veterano sulla linea blu del CH con Mike Matheson, sarà più difficile per il direttore generale Kent Hughes scambiarlo se la squadra è al culmine della corsa ai playoff alla fine. La scadenza per lo scambio è avvicinandosi.
Impossibile prevedere se Savard verrà effettivamente ceduto, ma una cosa è certa, le voci crescono. Lunedì David Pagnotta ha collegato Savard agli Edmonton Oilers, che naturalmente hanno potuto osservarlo da vicino nella sconfitta serale per 3-0 al Bell Center.
Il CH si trova attualmente in una curiosa via di mezzo. È a soli tre punti dai Boston Bruins, che occupano l’ultima posizione che dà accesso ai playoff dell’Est, ma è anche a soli tre punti dai Chicago Blackhawks che si trovano al 32esimo e ultimo posto della classifica generale.
Gli acquirenti potrebbero rimanere delusi
Le cose cambiano rapidamente nel mondo dell’hockey, ma sembra che ci saranno poche opzioni per gli acquirenti alla scadenza, soprattutto tra i difensori.
Savard, Cody Ceci, Jan Rutta, Dante Fabbro ed Erik Johnson saranno presi in considerazione dalle squadre che vorranno aggiungersi alla linea blu.
Questa dinamica potrebbe aiutare Hughes, poiché rende Savard ancora più attraente. Ma al contrario, sarà difficile alzare la posta in gioco se le squadre non intraprendono una folle corsa per migliorare rispondendo ad ogni acquisizione di un rivale.
Tuttavia, il dilemma sarà importante per Hughes se una squadra offre una scelta al primo turno o una buona speranza per i servizi di un veterano alla fine del suo contratto, soprattutto se la posizione del CH nella corsa ai playoff appare più o meno chiara.
Anche se il suo minutaggio è diminuito rispetto alla stagione precedente, Savard rimane il quarto difensore più utilizzato dagli Habs con una media di 18 minuti e 43 secondi. È spesso impiegato alla destra di Lane Hutson e svolge un ruolo significativo come mentore del giovane.