Questa settimana lo sport è tutto al fianco degli atleti anonimi! Questo secondo episodio ci porta in uno dei campi da tennis di Saint-Médard-en-Jalles, cittadina di 32.500 abitanti situata nella Gironda, una quindicina di chilometri a ovest di Bordeaux. Lì, Vanessa, 49 anni, ha iniziato a giocare a racchetta e palline qualche settimana fa con suo figlio Victor, 23 anni. “Abbiamo ricominciato entrambi, non avevamo mai suonato insieme” spiega Vanessa. “Ci siamo detti che sarebbe stato bello condividere questo momento. Quindi di tanto in tanto ci scambiamo qualche pallone. È allora che mi rendo conto che lui è davvero più bravo di me ma l’idea è divertirsi, condividere una divertirsi, fare un po’ di sport, ovviamente e poi stare insieme.”
“Non c’è spettacolo. Tutto quello che voglio è divertirmi con mio figlio, divertirmi, sudare un po’. Lo adoro!”
“Con mia madre non c’è competizione. Con gli amici è diverso!”
Victor: “È un momento bellissimo con mia madre, non c’è competizione quando giochiamo entrambi, ma d’altra parte, se gioco con gli amici, non è affatto la stessa storia. Però è un momento molto bello”.
Vanessa: “Mio figlio è un colosso, quindi potrebbe presto superarmi in potenza, ma cerco comunque di applicarmi, di seguire il suo consiglio per fare un passo avanti e divertirmi ancora di più con lui”.
Vale a dire:
Il 68% delle persone che si dichiarano in buona o ottima salute praticano regolarmente sport, contro il 42% delle persone che si dichiarano in cattive o pessime condizioni di salute. Fonte: INJEP, MSJOP, Indagine nazionale sulle pratiche fisiche e sportive, 2020.
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