Libro. Nazaré, alle radici delle onde più grandi mai surfate

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ll 9 ottobre si è aperta a Nazaré la stagione della caccia alle grandi onde. Come ogni anno, allo stesso tempo, più o meno qualche giorno, una volta che l’autunno è ben consolidato con la promessa di mareggiate fino alla fine dell’inverno, i grandi surfisti hanno preso il controllo della spiaggia di Praia do Norte e si sono lanciati lungo i suoi giganteschi frangenti. Uno spettacolo tanto visivo quanto uditivo, assistito dalla scogliera da un pubblico invariabilmente radunato a migliaia in questi giorni di tumulto oceanico.

Oggi spot per big wave famoso in tutto il mondo, dove le surfate più estreme sono destinate a entrare nel Guinness dei primati, la piccola cittadina portoghese di Nazaré è tuttavia “nata” lì per il grande surf da circa dieci anni. “Quando ho messo piede per la prima volta a Nazaré e mi sono diretto verso Praia do Norte, vicino all’iconico faro arroccato su questa scogliera spigolosa, sono rimasto subito colpito da questo panorama che mi ha tolto il fiato. Lì, davanti ai miei occhi, si infranse l’onda più grande che avessi mai visto. » In questo giorno di novembre del 2010, come racconta nella prefazione del bellissimo libro Nazaré (1), Garrett McNamara ha trovato il suo “tesoro”. “Momenti come uno solo nella vita. »

Questo “tesoro”, l’intrepido surfista americano allora 43enne, che stuzzicò giovanissimo il suo appetito per il grande surf alle Hawaii, lo fece crescere l’anno successivo con una cavalcata mostruosa e da record, le cui immagini fecero il giro del pianeta. Presto seguiti da altri. Convalidando la strategia elaborata dal municipio, che aveva fatto tutto il possibile per attirarlo nelle sue reti per trasformare la classica cittadina di mare in una Mecca del surf sulle grandi onde. “Gli ho scritto un semplice messaggio: ‘Ciao Garrett, la foto è l’onda a Nazaré. Sono un ragazzo del posto, un surfista del club locale. Vuoi venire a surfarlo?’”, racconta Dino Casimiro, il “sensale di matrimoni” i cui scambi epistolari tra il 2005 e il 2010 con McNamara hanno portato al suo approdo decisivo.


La mega star brasiliana Lucas Chianca spinge i limiti del grande surf a Nazaré.

Franck Seguin

Con i pionieri di Belharra

Di queste piccole storie all’origine di quella grande, la straordinaria opera “Nazaré” ne è piena. “Abbiamo pensato di concentrarci sulle foto e di rendere il testo piuttosto leggero, in superficie”, ammette l’autore David Michel, reporter senior del quotidiano “L’Équipe”. “Ma non immaginavamo che ci sarebbero state tutta questa profondità e tutte queste storie, alcune delle quali sono state appena raccontate. »

“Quel posto, senti che c’è qualcosa, che qualcosa sta accadendo”

In particolare le primissime sessioni di surf trainate, tra il 2005 e il 2007, da parte dei francesi Michel Larronde e Vincent Lartizien, pionieri di Belharra qualche anno prima. Oppure la prima sessione del novembre 2010 a Nazaré di Garrett McNamara affiancato dal “vero” pioniere lusitano dello spot, il poco conosciuto José Gregório, e da Peyo Lizarazu, che il surfista basco, anche lui dell’originale avventura a Belharra, racconta nel libro. In particolare gli “zigzag per evitare di rimanere impigliati” nelle reti da pesca.


  • “Nazaré”, il libro, pubblicato dalle Éditions de La Martinière.

    Edizioni de La Martinière

  • Garrett McNamara.


    Garrett McNamara.

    Franck Seguin

  • Davide Michel.


    Davide Michel.

    “La squadra”

  • Franck Seguin


    Franck Seguin

    “La squadra”

“Mi sono lasciato prendere dal gioco e poco a poco il libro si è ingrossato”, sorride David Michel, i cui scritti vivaci e precisi accompagnano le spettacolari foto panoramiche e a tutta pagina del suo collega fotografo del quotidiano sportivo Franck Seguin . “Ci siamo innamorati di questo posto, Franck ha ricevuto molta attenzione durante i nostri reportage e le foto nel libro provengono da tutte le volte in cui siamo stati insieme a Nazaré, dal 2016-2017. »

“Nazaré” solleva il velo sulla leggenda dell’Uomo Cervo, la cui statua domina Praia do Norte. Scorrete la line up degli spot imperdibili, che raccontano la storia della “loro” Nazaré, dai successivi detentori del record mondiale dell’onda più grande surfata (a Nazaré, ovviamente) Garrett McNamara, Rodrigo Koxa, Maya Gabeira, Sebastian Steudtner alle mega star Lucas Chianca e Kai Lenny, tra cui il “crazy foiler” basco Matt Etxebarne e la “principessa di Nazaré” Justine Dupont, che firma anche una prefazione. E ricorda le cadute memorabili fino al primo, recente dramma, che porta all’inevitabile tema della sicurezza in questa furiosa arena, dove ogni anno da quasi dieci anni si svolge una competizione professionistica.

“In questo posto senti che c’è qualcosa, che qualcosa sta accadendo”, trasmette David Michel. “Nazaré, devi viverlo. »E allora leggilo.

(1) Pubblicato il 25 ottobre dalle Éditions de La Martinière, 216 pagine, 39,95 €.

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