Buenos Aires capitale del sportivo LGBTQ+ ( gay e lesbico) sostenuto dalla FIFA

Buenos Aires capitale del sportivo LGBTQ+ ( gay e lesbico) sostenuto dalla FIFA
Buenos Aires capitale del calcio sportivo LGBTQ+ (calcio gay e lesbico) sostenuto dalla FIFA
-

HIBAPRESS-RABAT-FIFA

La FIFA ha dimostrato il suo sostegno alla comunità calcistica LGBTQ+ partecipando attivamente al XXV Campionato mondiale IGLFA (International Gay and Lesbian Football Association) a Buenos Aires, Argentina.

La FIFA ha fornito attrezzature, dai palloni e le pettorine dei sostituti, alle fasce dei capitani e ai cartellini gialli e rossi degli arbitri, e ha tenuto un discorso di benvenuto alle squadre come parte del suo sostegno all’evento.

Al torneo, che ha visto la partecipazione di 36 squadre di a 11 e a 7 maschili e femminili, era presente Pavel Klymenko, consigliere della FIFA per la diversità e l’antidiscriminazione. È stato sostenuto per la prima volta dalla Federazione Argentina Calcio (AFA) e organizzato dalla prima squadra di calcio sessualmente diversificata dell’Argentina, Los Dogos.

“In qualità di Presidente e Fondatore dell’IGLFA, vorrei ringraziare FIFA, AFA e Los Dogos per aver supportato e accolto squadre da tutto il mondo che hanno viaggiato qui come ambasciatori dello sport LGBTQ+ e hanno condiviso l’ospitalità e la cultura del popolo argentino durante il XXV Campionato Mondiale IGLFA”, ha dichiarato John Natale.

“Questo torneo ha portato molti cambiamenti sociali in Argentina. Abbiamo voluto organizzarlo qui per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla discriminazione contro la comunità LGBTQ+ nel calcio in particolare”, ha aggiunto Claudio Blanco, coordinatore di Los Dogos e organizzatore del torneo, che si è svolto dal 3 al 9 novembre nella capitale argentina. “Speriamo che si continuino a fare progressi nel nostro Paese attraverso il continuo lavoro con l’AFA. »

In linea con l’obiettivo 6 dei suoi obiettivi strategici per il calcio globale: 2023-2027, anche la campagna “No Discrimination” della FIFA è stata al centro del torneo per evidenziare l’impegno della FIFA nel rendere il calcio accessibile a tutti e per sottolineare la sua politica di tolleranza zero verso qualsiasi forma di di discriminazione.


Morocco

-

PREV Ademola Lookman, il colpo di stato!
NEXT Francia – Nuova Zelanda – Come Romain Buros, hanno segnato una meta durante la prima selezione con i Blues