Tournée autunnale – L’Argentina cade di poco in Irlanda prima di affrontare gli azzurri

Tournée autunnale – L’Argentina cade di poco in Irlanda prima di affrontare gli azzurri
Tournée autunnale – L’Argentina cade di poco in Irlanda prima di affrontare gli azzurri
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Per molto tempo, i protetti di Felipe Contepomi hanno creduto che l’impresa fosse possibile in terra irlandese nonostante avessero concesso tre mete nel primo periodo. I Pumas avevano anche il match point dopo la sirena, ma la difesa del Trifoglio ha resistito fino a conquistare una vittoria breve ma preziosa (22-19). Una settimana prima di affrontare il XV francese allo Stade de , gli argentini hanno dimostrato ancora una volta di poter essere molto pericolosi.

Una settimana dopo aver perso in gran parte contro la Nuova Zelanda in casa all’Aviva Stadium di Dublino, l’Irlanda ha sconfitto l’Argentina 22-19 questo venerdì sera per la seconda partita della Autumn Nations Series. Con questo successo, gli uomini di Andu Farrell tornano a sorridere mentre i Pumas non riescono a battere un nuovo traguardo in questo anno record 2024. Questo venerdì, 15 novembre sera, il XV del Clover cercava vendetta per la sua seconda partita della Autumn Nations Series 2024. Sul campo dell’Aviva Stadium di Dublino, gli irlandesi hanno voluto cancellare l’affronto della pesante sconfitta 13 -23 i subiti la settimana scorsa contro i neozelandesi, i primi dopo una serie di 19 vittorie consecutive su questo terreno. Tuttavia, di fronte all’Irlanda c’era l’Argentina. Già sconfitti quest’anno da Francia, Nuova Zelanda, Australia e dai due volte campioni del mondo del Sud Africa, i Pumas volevano aggiungere una nuova grande nazione di rugby alla loro caccia. Soprattutto perché i sudamericani non hanno mai vinto nella loro storia in Irlanda.

Dopo un lungo protocollo pre-partita segnato da un magnifico La chiamata dell’Irlandasono stati i locali ad accendere la partita dall’inizio. Se Matias Moroni pensava di aver segnato la prima meta dopo un superbo contropiede (3°), è stato catturato dalla pattuglia arbitrale guidata da Paul Williams. Colpevole di un contrasto alto su Jack Crowley all’inizio dell’azione, ha infatti ricevuto un cartellino giallo (3°) e ha lasciato i suoi compagni a quota 14. Dopo la rimessa in gioco successiva al rigore, Ronan Kelleher non è andato lontano per andare a segno. prova, ma è stato lo stesso Crowley, decisamente tutti i buoni tiri, a tagliare il traguardo, lanciando perfettamente la sua squadra (7-0, 5°). In superiorità numerica, gli irlandesi hanno continuato il loro slancio ed è stato Mack Hansen a provarci dopo le scoperte di Robbie Henshaw e Garry Ringrose (12-0, 6°). Ci siamo detti che questo incontro sarebbe stato un viaggio di salute per il XV di Clover.

L’Argentina resiste

I Pumas però entrano finalmente nel loro match e approfittano degli errori avversari per segnare due rigori grazie al piede precisissimo di Tomas Albornoz (12-3, 12°; 12-6, 18°). In aggiunta a questo, gli irlandesi sono stati a loro volta ridotti a 14 dopo un fallo di Finlay Bealham, colpevole di gioco scorretto (17°). Nonostante tutto, Jack Crowley ha mostrato tutta la sua classe superando un drop (15-6, 21°)… tranne che lo scarso appoggio di Ronan Kelleher (25°) e un nuovo rigore concesso da Albornoz hanno annullato l’effetto di questo colpo di genio (15°) -9, 26). Ancora una volta al completo, il Clover XV ha però trovato il difetto dopo un tocco ben piazzato e Joe McCarthy ha tentato la meta dopo le percussioni di James Lowe e Robbie Henshaw (22-9, 33°). L’irlandese ha poi fatto il suo primo vero break e si è diretto verso un facile successo. Ma non è successo affatto! Questa terza meta segnata in poco più di mezz’ora è stata sinonimo degli ultimi punti segnati dagli irlandesi. Dopo una grande sequenza difensiva sulla propria linea poco prima dell’intervallo, i locali sono tornati negli spogliatoi con questo vantaggio di 13 punti sul tabellone. Alla ripresa del gioco, però, sul campo del Dublino non si vedeva altro che il cielo e il bianco. Rapidamente, grazie ad una prodezza individuale di Juan Cruz Mallia, gli argentini si sono riavvicinati agli avversari (22-16, 46°). Tanto più che, nel processo e dopo un cartellino giallo indirizzato a Joe McCarthy per accumulo di falli (50°), Tomas Albornoz ha permesso ai suoi di rimontare tre lunghezze (22-19, 51°).

Maggiori informazioni a seguire…

Senegal

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