Il presidente della Federcalcio sudafricana (Safa), Danny Jordaan, è stato arrestato e portato davanti al tribunale per crimini commerciali di Palm Ridge a Johannesburg mercoledì con l’accusa di frode e corruzione.
“Le accuse riguardano il fatto che tra il 2014 e il 2018, il presidente della Safa ha utilizzato le risorse dell’organizzazione per scopi personali, tra cui l’assunzione di una società di sicurezza privata per la sua protezione personale e di una società di pubbliche relazioni, senza l’autorizzazione del consiglio di amministrazione di della Federazione”, ha detto il portavoce dell’Unità per la criminalità organizzata della polizia (Hawks), Katlego Mogale.
È accusato di frode per aver speso 1,3 milioni di rand (83mila dollari) dei fondi della Federazione per uso personale, ha detto Jordaan è apparso accanto al direttore finanziario della Safa Gronie Hluyo e all’uomo d’affari Trevor Neethling.
L’8 marzo l’unità per i crimini commerciali che indagava sulle accuse ha eseguito mandati di perquisizione e sequestro presso gli uffici della Safa, dove sono stati sequestrati gadget elettronici e file, che hanno portato agli arresti, ha spiegato Mogale.
Da parte sua, il portavoce della Procura nazionale, Phindi Mjonondwane, ha dichiarato che l’imputato aveva depositato martedì i documenti presso l’Alta Corte di Johannesburg per chiedere che il suo arresto e la sua detenzione fossero interdetti.
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