L’allenatore non si era mai trovato di fronte a così tanti ritiri (Meunier, De Winter, Vranckx, Tielemans, De Bruyne, Doku, De Ketelaere, Duranville, Fofana, ecc.). Ha sorriso, rivolto ai media, in un sorriso che riflette un tocco di fastidio.
Cerchiamo allora di fare chiarezza, partendo dal postulato che va mantenuto il 4-3-3 osservato ad ottobre.
Castagne o Debast a destra
Da destra a sinistra, il quartetto difensivo Debast-Faes-Theate-Castagne aveva generalmente convinto contro la Francia nonostante la sconfitta (1-2, 14 ottobre). Ma l’avversario di giovedì è l’Italia. E forse è saggio ricordare le difficoltà vissute nel primo tempo da Doku e Debast, all’andata (2-2, 10 ottobre), contro l’indistruttibile Dimarco. Da qui l’ipotesi di schierare Castagne a destra, più comodo di Debast. Anche se prospera con l’Anderlecht, Sardella non sembra rappresentare un’opzione fin dall’inizio.
In realtà, è un gradino più in alto che le domande si stanno moltiplicando. Lunedì Tedesco ha richiamato Sambi Lokonga, Vermeeren e Mbangula per compensare i pacchetti di Fofana, Doku, De Ketelaere. Le soluzioni sulle fasce sono scarse, ammette Tedesco, con come uniche vere ali Lukebakio, Bakayoko (teoricamente a destra) e il neofita Mbangula (a sinistra), anche se lì ha già giocato Trossard.
Trossard, parliamone. Questa è la chiave. Il punto di partenza, senza dubbio. Se il giocatore dell’Arsenal si schiera a sinistra dell’attacco, si pone la questione dell’appoggio, in asse, alle spalle di Lukaku. Un’associazione con Openda sembra improbabile. Perché il centravanti del Lipsia rischia la squalifica e quindi non ci sarebbe più un sostituto per questo incarico, in panchina.
Molti medi assiali
Con Lavia, Vermeeren, Mangala, Sambi Lokonga, Engels e Onana, la rosa è però stracolma di profili centrali. Centrocampisti difensivi o staffettisti, ma nessun vero trequartista è probabilmente quello che si avvicina di più, ma senza le defezioni sarebbe con gli Espoirs… Engels (3 gol, 6 assist con il Celtic) arriva lanciato per completare eventualmente un triangolo mediano. alla quale mancherebbe allora una persona creativa pura ma non bisognosa di compensare.
Possiamo anche ipotizzare una linea Bakayoko-Trossard-Lukebakio. In quel caso bisognerebbe spostare a sinistra il giocatore del Siviglia, cosa che Tedesco non ha mai fatto in avvio di gara. Per quanto riguarda il debuttante Mbangula, ha solo un allenamento collettivo nelle gambe, “ma ha già mostrato grandi cose”, Tedesco scivolò, mantenendo il mistero dell’intero puzzle.