L’ex presidente del Losc è stato condannato mercoledì a Lille per complicità nell’esercizio illegale dell’attività di agente sportivo.
France Télévisions – Redazione sportiva
Pubblicato il 13/11/2024 23:26
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La sua condanna è caduta. L’ex presidente del Losc Gérard Lopez, processato per complicità nell’esercizio illegale dell’attività di agente sportivo, è stato condannato mercoledì 13 novembre a Lille a 10 mesi di reclusione con sospensione della pena e a 45.000 euro di multa. L’ex presidente del club del Lille dal 2017 al 2020, e attuale proprietario dei Girondins de Bordeaux, retrocessi in N2, Gérard Lopez, è comparso davanti al Tribunale penale di Lille per previa ammissione di colpevolezza (CRPC). È stato riconosciuto “complice del reato di esercizio abusivo dell’attività di procuratore sportivo”, indica una sentenza del tribunale di Lille di cui l’AFP aveva copia, confermando l’informazione de L’Equipe.
I fatti risalgono al 2017-2018. La giustizia ha accusato Gérard Lopez di aver commesso un reato “incaricando” un terzo, Karim Saada, che non aveva la licenza di agente sportivo “in cambio di un compenso per mantenere stretti rapporti con l’agente ufficiale del giocatore, per intercedere tra questo agente e il presidente del Losc in modo retribuito”, recita l’ordinanza del tribunale. Gérard Lopez è stato processato per “complicità nell’esercizio illegale”, in particolare nell’ambito dell’ingaggio del giocatore serbo Arton Zejak per il Losc.
Anche Karim Saada, 50 anni, è comparso davanti al CRPC. Ritenuto colpevole di “esercizio abusivo dell’attività di procuratore sportivo senza valida licenza”, nell’ambito dell’ingaggio del giocatore serbo, è stato condannato a 10 mesi di carcere e a 5.000 euro di multa. Gli è inoltre vietato di lavorare come agente sportivo per cinque anni. Anche Karim Saada, che aveva ricevuto 34.000 euro, secondo L’Equipe, ha visto confiscare questa somma. “Siamo soddisfatti oggi dell’accordo raggiunto con la Procura di Lille che pone definitivamente fine alla procedura” effettuato contro Gérard Lopez, “e che porta ad una sentenza con conseguenze limitate”, ha indicato l’avvocato di Gérard Lopez, Me Pierre de Combles de Nayves.
La Federcalcio francese (FFF) e il Losc erano entrambe parti civili in questo caso. Io, Bertrand Wambeke, uno degli avvocati di Losc, ritenevo di sì “è del tutto auspicabile che Gérard Lopez e Karim Saada ammettano la loro colpevolezza in questa vicenda”, notando che gli elementi “erano schiaccianti riguardo al fatto che c’erano attività di agenti occulti e quindi finanziamenti dall’altra parteMentre la FFF aveva chiesto un euro di risarcimento danni e una somma per le spese procedurali, il Losc ha chiesto il rinvio del fascicolo per verificare se il club “è stato danneggiato finanziariamente”. L’udienza è prevista per il 27 gennaio.
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