CEra la suspense attesa con un po’ di follia. Questa era l’atmosfera al termine del doppio che ha decretato la vittoria dei Primrosiens sui parigini questo mercoledì nella seconda giornata del campionato francese. Ma non così tanto. Perché i bordolesi, che dopo il singolare erano in vantaggio per 3 punti a 1 e quindi avevano un pareggio in tasca, potevano facilmente immaginare la vittoria. “Sarebbe la benvenuta prima di affrontare squadre ancora più quotate”, ha ricordato il presidente Emmanuel Cruse prima dell’incontro.
Ma – obbligano gli interclub – la sorpresa c’è stata con questo doppio 1 formato dalla squadra Richard Gasquet – Édouard Roger-Vasselin opposto a Robin Haase – August Holmgren, nientemeno. La coppia bordolese ha vinto il primo set (6/1) in soli 20 minuti, ma ha stallato nel secondo (2/6) e soprattutto nel game super decisivo (8-10).
Tanto da rendere Gasquet chafouin: “Per quanto fossi contento del mio singolo (vinto contro il danese Holmgren), ho commesso troppi errori in questa partita (sorride) e poiché non giocavo più dal torneo di Metz, che è in difficoltà , il programma della giornata era sicuramente un po’ troppo corposo per me! » A 38 anni, era tuttavia felice di essere associato a Roger-Vasselin, classificato tra le prime venti coppie del mondo. Per il direttore di Villa Primrose, Jean-Baptiste Perlant, resta un’associazione che ricorda soprattutto la Lagardère parigina di 20 anni fa: “Questa coppia è formidabile! Ma anche friabile sotto questa regola del punto decisivo che può far pendere molto rapidamente il risultato da una parte o dall’altra! »
I semplici assicurati
Ed è quello che è successo sul campo parallelo in favore del doppio 2 per Elliot Benchetrit e Hugo Grenier che, in modo un po’ simile, hanno concluso con un bel (6/2 in 23 minuti) il primo set sulla coppia Lamasine-Debru. I parigini, a cui non è stata data molta pelle, si sono ripresi nella ripresa per ottenere un secondo set ball che Elliot Benchetrit ha parato con un passaggio superbo prima di convertire da solo gli ultimi tre punti, il set e la partita. Hugo Grenier è riuscito a riprendersi dall’incidente in singolare. Una vittoria contro i parigini che ha proiettato i locali al primo posto, a pari merito con Clermont-sur-Oise che nel frattempo era detenuto da Annecy-le-Vieux (3-3).
Abbastanza per soddisfare il Capitano Perlant. Quest’ultimo ha notato la buona prestazione dei suoi uomini nel singolare che, certo, era iniziato male, con la vittoria del parigino Tristan Lamasine che aveva sorpreso Hugo Grenier appena arrivato dal Challenger di Lione dove giocava ancora lunedì sera! Ma questa piccola trappola era stata cancellata dalle tre vittorie successive. Primo quello di Luca Bouquet. Per la sua prima partita con il club del Bordeaux, si era piazzato nel 4 semplice del mancino Corentin Denolly. C’è stata quella di Mathias Bourgue che ha scatenato contro il giovane promettente Gabriel Debru, 18 anni e reduce da una vittoria a inizio mese in Un Futuro Greco. Con un set ovunque, lo ha spinto in una partita decisiva super incontrastata (10-3).
E infine la serenità di Richard Gasquet. Il Biterrois, ex semifinalista a Wimbledon e all’US Open, ha puntato la sua tavolozza su Holmgren che, a forza di colpire forte, aveva moltiplicato le scorie alla fine della partita. “Il singolare non era stato il caso di Annecy-le-Vieux, dove avevano vinto solo Grenier e Bourgue”, ha osservato Perlant. “È una garanzia per la nostra sopravvivenza prima della partita di sabato contro lo Strasburgo”.
Risultati
Semplice Grenier (VP) b Lamasine (TCP) 6-4, 3-6, 3-10 ; Bouquet (VP) b Denolly (TCP) 6-3, 7-5 ; Gasquet (VP) b Holmgren (TCP) 7-6 (3), 6-4 ; Bourgue (VP) contro Debru (TCP) 4-6, 6-4, 10-3.
Raddoppia Haase – Holmgren (TCP) b Gasquet Roger Vasselin (VP) 1-6,6-2, 10 -8 ; Grenier – Benchetrit (VP) b Lamasine -Debru (TCP) 6-2, 6-6 (4).