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Dieci settimane dopo, la NFL ha ancora una squadra imbattuta: i Kansas City Chiefs. Si tratta, d’altra parte, di uno strano record perfetto mentre i campioni degli ultimi due Super Bowls verranno trascurati dalle case di scommesse durante la loro prossima partita in trasferta.
Bisogna farlo comunque quando parliamo di una squadra che non perde dallo scorso inverno.
È così che funziona nella NFL, le prestazioni recenti prevalgono su tutto il resto. Questo è in realtà un tema delle nostre lezioni questa settimana.
Gli orsi scelgono
Nell’ultimo draft della NFL, i Chicago Bears, con l’ambita prima scelta assoluta dei Panthers in loro possesso, selezionarono il quarterback Caleb Williams dopo il suo periodo alla USC nella NCAA.
Sulla carta, in primavera, si credeva che Williams stesse entrando in una buona situazione quando Chicago aveva una buona squadra e non un roster imperfetto tipicamente associato a una scelta migliore. Con buoni veterani al ricevitore, Williams aveva bisogno di dare una svolta all’organizzazione e offrire speranza.
Invece, a pochi mesi dall’inizio della stagione, ci sono seri dubbi sul fatto che Chicago abbia fatto la scelta giusta.
Jayden Daniels (2a scelta) sarà senza dubbio il debuttante dell’anno grazie alle sue prestazioni a Washington. Drake Maye (3a scelta) ha preso la guida dei Patriots e sta ancora andando bene, in particolare nella vittoria contro i Bears di domenica. Anche Bo Nix (12° scelta) ha i Broncos in buona posizione verso i playoff alla sua prima stagione.
Mezza stagione non è l’unico modo per valutare un giocatore, ma diciamo che Williams sembra smarrito in campo e la prestazione della sua linea offensiva non aiuta affatto. Se la tendenza continua dopo i nove licenziamenti contro i Pats, la Williams avrà 72 licenziamenti in questa stagione, il secondo totale più alto della storia.
Il record di 4-5 dei Bears non racconta tutta la storia. La sconfitta per 19-3 contro i Patriots è stata in realtà la terza consecutiva per Chicago e anche la seconda partita consecutiva in cui l’attacco non è riuscito a produrre almeno 10 punti.
Iniziamo a puntare nella direzione dell’allenatore Matt Eberflus che sembra essere sul punto di espulsione nonostante un buon inizio di stagione. Nel frattempo il coordinatore offensivo è caduto nel dimenticatoio.
Mentre ci prepariamo per la grande partita di divisione contro i Packers domenica, tutti i cambiamenti vengono presi in considerazione dai Bears. Forse anche per far sedere Williams per un po’ se non altro per proteggerlo in una situazione visibilmente fuori controllo.
Anche se sarebbe senza dubbio una decisione saggia per non minare la sua fiducia. Pensateci nella Windy City questa settimana.
Il lusso della pazienza per i texani
Se guardiamo rapidamente la situazione, potremmo pensare che la preoccupazione stia crescendo tra gli Houston Texans dopo la terza sconfitta in quattro partite di domenica.
L’attacco di CJ Stroud ha vacillato nel secondo tempo contro i Lions, permettendo a Detroit di riprendersi nonostante le cinque intercettazioni di Jared Goff.
Solo che Houston ha una carta nascosta nel suo gioco: una divisione allo sbando totale.
I Bills hanno un vantaggio maggiore nell’AFC East, ma i texani sembrano avere una posizione più a loro agio se si guarda al resto dell’AFC South. I Colts, con un record di 4-6, non hanno più un vero quarterback titolare poiché Anthony Richardson e Joe Flacco condividono le scarse prestazioni. Per Titans e Jaguars i record simili di 2-7 e 2-8 parlano chiaro: le cose vanno male in entrambi i casi. Trevor Lawrence salterà diverse partite per contribuire alla disfatta dei Jaguars e non è più chiaro cosa rimanga della stagione in Tennessee.
I texani, quindi, si ritrovano con un biglietto di sola andata per i playoff da campioni di division. Possiamo riadattare l’attacco, aspettare il rientro degli infortunati e soprattutto togliere un po’ di pressione alle spalle del giovane quarterback stellare.
È un lusso incredibile in questa fase della stagione.
Inoltre, nonostante la sconfitta contro i Lions, la difesa ha comunque intercettato cinque palloni. Questo è positivo per le riunioni di squadra di questa settimana.
E’ finita per i Cowboys
Non temiamo le parole: la stagione dei Dallas Cowboys è finita. Resta da stabilire l’entità del danno.
Dak Prescott non tornerà a giocare in questa stagione. L’allenatore Mike McCarthy forse finirà la stagione, ma per risparmiarsi la fatica di pagare un altro leader entro l’inverno. Dopo quattro sconfitte consecutive, la divisione sembra fuori portata e troviamo persino il modo di arrabbiarci davanti al sole dell’AT&T Stadium invece di guardare a testa alta i problemi della squadra.
Perché il sole che acceca i ricevitori fa ridere sui social, ma questo non spiega che questa è la quinta partita consecutiva per i Cowboys, in casa, dove la squadra è dietro di almeno 20 punti. Questa serie di vittorie include i playoff dello scorso inverno.
Se il vantaggio sul campo in casa non è più nemmeno nell’equazione, cosa resta nello stravagante regno di Jerry Jones?
Almeno, una nota positiva, Micah Parsons è tornato in forma ed è stato il Cowboy più attivo in campo contro gli Eagles. Solo che tutto questo è troppo poco e troppo tardi, purtroppo.
Il tramonto di Aaron Rodgers
Con un anello del Super Bowl nella sua collezione, quattro premi MVP della stagione e milioni di dollari nel suo conto in banca, Aaron Rodgers può dire con sicurezza di aver avuto una carriera importante nella NFL e busserà alle porte della Hall of Fame non appena sarà appeso. su le sue tacchette.
Il che non dovrebbe richiedere molto tempo.
Nonostante l’operazione per acquisire Davante Adams, bersaglio preferito di Rodgers per molti anni a Green Bay, e il licenziamento dell’allenatore, i Jets ancora una volta si sono comportati male domenica contro i Cardinals e l’attacco non ha superato la soglia dei dieci punti.
Questa è la sesta sconfitta di New York nelle ultime sette partite e con i Bills in netto svantaggio nella division, la stagione è sostanzialmente finita. Quest’anno nella Grande Mela non ci saranno miracoli sulla 34esima Strada.
A 40 anni, Aaron Rodgers non è riuscito nella sua sfida di sfidare il tempo e tornare da un grave infortunio con la stessa determinazione di prima. Non ha più nulla da dimostrare nella NFL, il suo passaggio ai media è in corso con Pat McAfee ogni settimana e i Jets devono rimpiangere amaramente la loro decisione di allegare il futuro di una giovane squadra promettente al trailer di un quarto alla fine del suo carriera.
È un peccato, ma succede. Dobbiamo rinunciare alle nostre armi e scomparire al tramonto prima che si verifichino danni irreversibili.
Dato che i Colts sono ancora in corsa per la loro divisione, domenica aspettatevi una partita a loro favore contro i Jets.
Alla rinfusa
Il progetto Vikings potrebbe non andare come sperato, ma una vittoria è una vittoria e questa danza celebrativa ha vinto il fine settimana nella NFL.
Non è stato facile per i kicker questa settimana. Younghoe Koo dei Falcons ha mancato tre tentativi di field goal mentre la sua squadra ha perso 20-17 contro i Saints. A San Francisco, il ritorno di Christian McCaffrey avrebbe potuto essere rovinato dai tre errori di Jake Moody. Wil Lutz dei Broncos avrebbe potuto completare la stagione perfetta dei Chiefs, ma le stelle si allinearono diversamente.
Casualmente, Bryce Young vinse la seconda partita consecutiva durante la trasferta della NFL a Berlino. Ma, a dire il vero… aspetterei prima di stappare lo champagne in Carolina. Non era necessariamente un bello spettacolo.
Parlando della trasferta in Germania, sembra sempre più la fine per Daniel Jones come quarterback titolare dei New York Giants. Questa è la sua sesta stagione nella NFL, non ci sono più scuse. La performance semplicemente non c’è.
A questo proposito vi auguro un’ottima settimana di calcio che inizierà giovedì sulle nostre frequenze.