Nel Gruppo A, Tunisia, Comore, Gambia e Madagascar si preparano per le partite decisive delle qualificazioni CAN 2025, con una sensazione in mente: ogni partita sarà una finale.
Tunisia, un leader febbrile
La Tunisia è in subbuglio. Di fronte alle Comore nella partita della 3a giornata delle qualificazioni CAN 2025, la nazione nordafricana ha perso 1-0.
Come se ciò non bastasse, la gara di ritorno si è conclusa con un pareggio esterno per 1-1. Un punto strappato alla difficoltà che risuonò la fine del contratto dell’allenatore Faouzi Benzarti.
Con un nuovo allenatore, Kaïs Yaâkoubi, e un posto in testa a questo Gruppo A grazie a 7 punti, la Tunisia si recherà in Madagascar il 14 novembre 2024 prima di ricevere il Gambia 4 giorni dopo. Le Aquile di Cartagine dovranno riprendersi dalla crisi, sapendo che 3 punti contro il Barea del Madagascar li qualificherebbero direttamente al Marocco.
Finali in vista per Comore, Gambia e Madagascar
Comore
Le Comore hanno un’altra possibilità per tornare in prima linea nel calcio africano con la qualificazione alle fasi finali della CAN. Se ciò accadesse, sarebbe il 2° per i Coelacanthes delle Comore, dopo il 2021 (storico ottavi di finale in Camerun).
Seconde nel girone con 6 punti, le Comore possono sfruttare la doppietta realizzata recentemente contro il Marocco per assicurarsi la qualificazione. Sfidano il Gambia il 15 novembre 2024, prima di affrontare il Madagascar tre giorni dopo.
La prima partita, Gambia-Comore, sarà una finale per le due modeste speranze di qualificazione delle due nazioni calcistiche.
Gambia
Terzo con 5 punti, il Gambia sogna la terza qualificazione consecutiva. Per farlo dovranno prima passare sui corpi delle Comore e della Tunisia. Il che si preannuncia più che doloroso per gli Scorpioni.
Ma anche in caso di battuta d’arresto contro le Comore, il Gambia può sperare in un’altra finale di qualificazione contro la Tunisia a Radès. Ma questo scenario richiede innanzitutto un passo falso delle Aquile di Cartagine contro il Madagascar nella penultima giornata.
Madagascar
Ultimo con i suoi due punti, il Madagascar cerca la seconda qualificazione dopo la primissima disputata nel 2019 (Egitto). Davanti alle Barea ci sono le montagne russe: Tunisia e Comore.
Tuttavia, oltre al suo status di guastafeste, il Madagascar ha tutte le ragioni per sognare. Basta aspettarsi scenari incredibili in questo girone A fino all’ultima partita.