Dall’inizio della stagione gli Steelers vincono, ma i dubbi su di loro persistono. Non è mai troppo tardi per fare bene ed è giunto il momento di rendersi conto che questa squadra non è un impostore.
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Vincendo 28-27 sui Commanders a Washington, gli Steelers hanno sconfitto una squadra che ha battuto tutto sul suo cammino dal 15 settembre, tranne i potenti Ravens. Dovevamo farlo, andare a batterli in casa!
All’inizio della stagione gli Steelers vincevano grazie alla loro difesa. Nelle prime sei partite, quattro volte, questa unità non ha dato più di 13 punti. L’attacco, tuttavia, era sospetto e molti, me compreso, credevano che prima o poi ci sarebbe stato un ritorno sulla terra a Pittsburgh.
Quando iniziarono l’anno battendo i Falcons, fu perché il quarterback avversario Kirk Cousins era tornato arrugginito da una lunga assenza. Quando hanno battuto i Chargers è stato perché i loro rivali erano troppo conservatori.
E ora che hanno sconfitto i Comandanti, quale sarà la giustificazione? Parliamo pur sempre di tre squadre con record di vittorie.
L’audacia paga
Con un record di 4-2 a metà ottobre, l’allenatore Mike Tomlin ha sorpreso molti togliendo la palla dalle mani del quarterback Justin Fields e dandola al veterano Russell Wilson.
Quella settimana, il Muro del Pianto sembrava essersi spostato a Pittsburgh. Nessuno voleva capire la decisione.
Da allora, gli Steelers non hanno più perso e l’attacco ha registrato una media di 30,3 punti.
Era troppo facile scherzare con Russell Wilson. Dopo la sua permanenza infruttuosa con i Broncos, nessuno poteva più vederlo dipinto.
Sicuramente non penso che sia tornato ad essere lo straordinario quarterback che era a metà degli anni 2010 a Seattle, ma chiaramente non ha finito.
Molti, che sono arrivati al punto di chiedere la testa di Tomlin, sembrano molto peggio dell’allenatore degli Steelers, che continua a dimostrare il suo valore nei suoi 18 annie stagione alla guida della squadra.
Un attacco ripreso
Dal 2021 al 2023, l’attacco degli Steelers ha generato 400 o più yard in sole tre partite. Da quando Wilson è entrato in carica, è successo due volte in tre settimane.
Contro i Commanders, il quarterback ha accumulato solo 195 yard, ma i suoi tre passaggi di touchdown sono stati decisivi.
In particolare si è unito al suo asso ricevitore George Pickens, che ha effettuato una presa superba in end zone. Pickens ha concluso la partita con cinque ricezioni per 91 yard. Da quando Wilson è in servizio, ha capito la necessità di tirare delle palle lunghe per dare a Pickens la possibilità di fare grandi giocate.
La parte migliore della storia è che, quando gli Steelers erano sotto 27-21 alla fine del quarto quarto, fu il nuovo arrivato Mike Williams a segnare il touchdown vincente su una ricezione da 32 yard, battendo Benjamin St-Juste. Quando Williams si sarà abituato all’attacco, lampeggerà al fianco di Pickens.
E non dimentichiamo che la difesa regge ancora bene. Per la prima volta in questa stagione, l’eccellente quarterback esordiente dei Commanders, Jayden Daniels, non è stato un fattore a terra (3 carry per 5 yard) e ha completato solo il 50% dei suoi 34 passaggi, la percentuale più bassa fino ad oggi.
Gli Steelers sono ora 7-2 e la prossima settimana ospiteranno i Ravens (7-3) per il comando della Conference North Division. È semplicemente impossibile chiedere di più.
5 MOMENTI CHIAVE
1. Ancora imbattuto
I tifosi dei Chiefs hanno festeggiato un’altra vittoria.
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I Chiefs continuano a trovare ogni modo immaginabile per vincere. Con un leggero vantaggio di 16-14 a fine partita contro i Broncos, sembravano pronti per la prima sconfitta stagionale quando i Broncos tentarono un field goal da 35 yard a un secondo dalla fine. Il giovane linebacker Leo Chenal fece uno sforzo sovrumano per schiacciare a terra il suo bloccante e poi si tuffò e bloccò il punt, seminando l’isteria a Kansas City. I Chiefs sono ora 9-0 e hanno vinto sette partite per un possesso palla.
2. Pearsall è vivo e vegeto
Il ricevitore esordiente dei 49ers Ricky Pearsall ha segnato il suo primo touchdown in carriera.
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Il ritorno del running back Christian McCaffrey nei 49ers era sulla bocca di tutti. Nella vittoria della sua squadra contro i Buccaneers, ha guadagnato 38 yard correndo e 68 passaggi, ma alla fine non è stato il giocatore che ha avuto il maggiore impatto in attacco. Il ricevitore esordiente Ricky Pearsall, appena due mesi dopo essere stato colpito da una palla durante un volo, ha segnato il primo touchdown della carriera che ricorderà a lungo, su un pass and run da 46 yard. Ha terminato la partita con quattro ricezioni per 73 yard e se continua sulla stessa linea dimenticherà la perdita di Brandon Aiyuk.
3. I fallimenti dei cugini
Il quarterback dei Falcons Kirk Cousins ha avuto un momento difficile a fine partita.
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I Falcons persero un duello che non avevano nulla da perdere, contro i Saints. Sotto 20-17 alla fine della partita, hanno avuto due sequenze offensive per cercare di colmare il divario, ma ogni volta Kirk Cousins ha deluso. Il quarterback ha visto il suo passaggio intercettato da Tyrann Mathieu alla fine della partita. Ha comunque ereditato un’altra possibilità, ma ha fatto ancora una brutta figura su un quarto down a quattro yard dalla fine optando per un passaggio corto a Ray-Ray McLoud, un ritornello familiare nel suo caso. Va anche detto che il kicker Younghoe Koo ha mancato tre field goal.
4. Il debutto di Trey Lance
Trey Lance ha fatto il suo debutto con i Cowboys.
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I Cowboys sono stati umiliati dagli Eagles e non hanno ancora vinto una partita a Dallas in questa stagione. Sono semplicemente terribili e con Cooper Rush come quarterback, le cose stanno andando sempre peggio. I Cowboys hanno acquisito il giovane centro Trey Lance lo scorso anno, una scelta al primo turno nel 2021 dei 49ers, e ha vissuto le sue prime partite con i Cowboys. Ha assistito all’azione per una causa disperata e ha completato quattro dei suoi sei passaggi per 21 yard, oltre ad aggiungere 17 yard a terra. È stato intercettato per una delle cinque palle perse dei Cowboys.
5. Un film dell’orrore
Aaron Rodgers è stato molestato dalla difesa dei Cardinals.
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I Jets furono assolutamente terribili contro i Cardinals. Sconfitti 31–6, erano limitati a 207 yard di attacco. Aaron Rodgers è stato colpito duramente alcune volte e la decisione di licenziare l’allenatore Robert Saleh all’inizio della stagione sembra sempre peggiore. La difesa è completamente persa e appare disinteressata. Niente contro i Cardinals, sono una buona squadra, ma non sono certo una grande potenza. Contro i Jets sembravano una dinastia invincibile. Le pulizie di fine stagione saranno grandiose a New York.
VINCITORI DELLA SETTIMANA
1. I Cardinali
I Cardinals annientarono i Jets su tutta la linea e mantennero il primo posto nella loro divisione. Hanno vinto le ultime due partite con 20 e 25 punti.
2. Chubba Hubbard
Sta a te crederci o no, ma i Panthers hanno vinto due partite di fila! Ciò è in gran parte dovuto al running back canadese Chuba Hubbard, che ha avuto 153 yard di corsa e un touchdown. Pochi giorni dopo il suo grande contratto, la vita è bella.
3. Darren Rizzi
L’allenatore ad interim dei Saints Darren Rizzi ha assaporato la sua prima vittoria. In seguito ha detto che aveva bloccato il bagno quando si era alzato la mattina e quindi si aspettava una giornata “schifosa”. Ci sono molti dettagli, ma ehi…
4. I caricatori
Nonostante solo 309 yard di attacco, i Chargers sono migliorati fino al 6–3. Ciò dimostra che non ci vuole molto per battere i Titans, ma anche che l’allenatore Jim Harbaugh ha trasformato i Chargers.
5. Le Aquile
La loro vittoria, combinata con la sconfitta dei Comandanti, dà loro per il momento il primo posto nella divisione Est della conferenza nazionale. Ciò preannuncia il duello tra i due rivali di giovedì.
PERDENTI DELLA SETTIMANA
1. Gli Orsi
Un sabato sera con la camomilla è più emozionante in questo momento di una domenica pomeriggio con i Bears all’attacco. Questo attacco ha segnato solo tre punti contro i Patriots e Caleb Williams è stato vittima di nove licenziamenti. Aiuto!
2. I Giganti
I Giants non sono solo la vergogna di New York. Stanno male ovunque negli Stati Uniti e da ieri anche in Germania. Sono malvagi in tutti i continenti e in tutte le galassie. Meritano di essere retrocessi in un altro universo.
3. Sam Darnold
I Vikings hanno superato a fatica i Jaguars e non ringrazieranno di certo il loro quarterback Sam Darnold, vittima di tre intercettazioni. I Vikings sono ben posizionati sul 7-2, ma Darnold torna ad essere Darnold.
4. Joe Flacco
I Colts non hanno beneficiato di una rara partita ordinaria del quarterback dei Bills Josh Allen, che è stato intercettato due volte. Joe Flacco ha fatto peggio con quattro palle perse nel suo record. Presto rivedremo Anthony Richardson.
5. MacJones
Se l’ex Patriots Mac Jones, ora con i Jaguars, pensava di guadagnare punti in assenza di Trevor Lawrence, se n’è completamente accorto. Era limitato a 111 yard ed è stato intercettato due volte oltre a commettere un fumble. Jacksonville o New England, Jones è distrutto.