La polizia olandese ha arrestato domenica ad Amsterdam decine di manifestanti filo-palestinesi che si erano radunati nonostante il divieto di assembramenti in città, dopo le violenze di tre giorni fa a margine della partita tra Ajax Amsterdam e Maccabi Tel -Aviv.
• Leggi anche: Amsterdam: violenze “spaventose” contro tifosi israeliani dopo una partita di calcio
• Leggi anche: Notte horror ad Amsterdam per i tifosi israeliani
• Leggi anche: Violenza contro gli israeliani ad Amsterdam: ecco cosa sappiamo
Questi arresti arrivano in seguito alla conferma da parte della giustizia olandese del divieto, voluto dal sindaco della città, di una manifestazione filo-palestinese domenica ad Amsterdam.
Nonostante questo divieto, diverse centinaia di manifestanti si sono recati in Piazza Dam brandendo cartelli con la scritta: “Ridateci le nostre strade” o “Palestina libera”, ha osservato un giornalista dell’AFP.
La polizia in tenuta antisommossa è poi intervenuta, arrestando i manifestanti, poco dopo la decisione del tribunale di mantenere il divieto.
“Il sindaco ha giustamente deciso che ci sarà un divieto di manifestazioni questo fine settimana in città”, ha annunciato domenica X il tribunale di Amsterdam, aggiungendo che la richiesta di revocare il divieto è stata “respinta”.
L’Attivista olandese Frank Van der Linde ha annunciato di voler manifestare in Piazza Dam contro il “genocidio di Gaza, ma anche perché [le] il diritto di manifestare è stato revocato”, ha affermato, citato dall’agenzia olandese ANP.
“Questa manifestazione non ha nulla a che fare con l’antisemitismo”, ha detto Alexander Van Stokkum, che ha partecipato alla manifestazione. Lei è “contro gli hooligan israeliani che stavano distruggendo la nostra città”, ha detto all’AFP.
L’ambasciata israeliana all’Aia ha informato domenica in un comunicato che “gli israeliani e gli ebrei soggiornano ad Amsterdam […] stare lontano dalle manifestazioni.
Nella notte tra giovedì e venerdì, dopo la partita di Europa League, i tifosi del Maccabi Tel Aviv sono stati violentemente aggrediti da gruppi di individui per le strade della città. Scontri avvenuti in un contesto di crescenti atti antisemiti e anti-israeliani dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamico palestinese Hamas a Gaza.
Giovedì la partita si è svolta in un clima generalmente tranquillo. Ma alcuni sostenitori israeliani non hanno rispettato il minuto di silenzio in memoria delle vittime delle inondazioni in Spagna, paese che ha recentemente riconosciuto lo Stato di Palestina.
“L’uscita dallo stadio è andata bene. Intorno alle 23 la situazione attorno allo stadio era calma”, ha riferito Peter Holla, capo della polizia di Amsterdam.
Poi sono iniziate le violenze. Cinque sostenitori del Maccabi Tel Aviv sono stati ricoverati brevemente in ospedale. La polizia ha denunciato l’arresto di una sessantina di persone e Israele ha organizzato voli di emergenza per rimpatriare i suoi cittadini.
Secondo la polizia, i gruppi che hanno attaccato i tifosi hanno risposto ad un appello a prendere di mira gli ebrei lanciato sui social network.
I video autenticati dall’AFP mostrano gruppi di individui che perseguitano i sostenitori israeliani, lanciando loro oggetti, colpendoli e maltrattandoli. Tra i 20 ei 30 tifosi del Maccabi rimangono feriti.
Il sindaco di Amsterdam Femke Halsema ha parlato in una conferenza stampa di gruppi di individui che hanno preso di mira i tifosi del club israeliano, colpendoli e prendendoli a calci.
“È un’esplosione di antisemitismo che spero di non vedere mai più”, ha detto la signora Halsema, che ha detto di “vergognarsi” di questa violenza.
Sabato Caspar Veldkamp, ministro degli Esteri olandese, ha assicurato che “nei Paesi Bassi verrà condotta un’indagine approfondita”.
Il suo omologo israeliano, Gideon Saar, ha definito gli incidenti “violenza barbara” contro israeliani ed ebrei, affermando che “è molto importante che l’Europa si svegli”.
La tensione era già al culmine prima della partita di giovedì sera, vinta dall’Ajax Amsterdam.
Da mercoledì si sono verificati scontri isolati tra tifosi, secondo le autorità.
I tifosi del Maccabi hanno bruciato una bandiera palestinese nella centrale piazza Dam e hanno vandalizzato un taxi, ha detto Peter Holla.
In un video postato sui social media, la cui origine non è stata verificata, quelli che sembrano tifosi del club Maccabi cantano in ebraico “Che l’IDF [armée israélienne] vinto ! Andremo a scopare gli arabi!”