Niente va bene per Kylian Mbappé. Il capitano della squadra francese, coinvolta in una vicenda extra-sportiva dopo una trasferta in Svezia, salterà il secondo incontro consecutivo e stenta a convincere in Spagna. E non è la sua prestazione, questo sabato 9 novembre contro l’Osasuna (4-0), a rassicurare gli scettici.
L’attaccante della nazionale (86 presenze, 48 gol), affermatosi in prima linea, non si è messo in luce nonostante la sconfitta della sua squadra. Una prestazione criticata dalla stampa spagnola.
“Scomparsa confermata”
“Non è bastata la bella partita contro l’Osasuna a Mbappé per esultare. Il francese è a testa bassa, pressato dalla mancanza di gol e soffocato nella sua posizione di centravanti. Senza spazio Mbappé è meno Mbappérimpianto Segno che si qualifica scrivendo che l’ex parigino giocava meglio quando veniva spostato sulla fascia. Le cose non vanno bene per il francese, che ha giocato il suo miglior calcio nella metà campo di Vinicius sulla fascia sinistra. Lì è inarrestabile e Ancelotti lo ha messo lì negli ultimi 15 minuti per dargli un po’ di affetto. Ma se n’è andato senza aver segnato. »
Un’opinione condivisa dallo spettacolo Carosello sportivo. “A livello sportivo va tutto bene, tranne l’incapacità di Mbappé di segnare”ha detto uno dei consulenti del Essere a catena. “Mbappé gioca bene, anche se non è il miglior giocatore del mondo. Oltretutto c’è qualcuno in squadra che gioca meglio di lui (Vinicius, autore di una tripletta) »si sentiva anche mentre, nonostante tutto, il francese veniva sostenuto dal pubblico del Santiago-Bernabeu con canzoni a sua immagine.
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“Gli infortuni di Rodrygo, Lucas e soprattutto Militao hanno segnato una partita ricca di messaggi: la tripletta di Vinicius, la rinascita di Bellingham e la scomparsa confermata di Mbappé. Non è più lo stessolo decidono dal canto loro i media pro-Barça Mondo dello sport . Quasi tutti i madridisti sono usciti contenti dal Bernabéu. L’unico a non essere stato forse Mbappé, rimasto in campo tutti i 90 minuti alla ricerca del suo gol, da cui era più lontano che mai. Adesso, come il Real Madrid e l’Osasuna, ha 15 giorni per pensare, riflettere e migliorare. Deve farlo. »
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