Dopo aver tentato un primo test nelle scorse settimane, riproviamo il buon vecchio esercizio sacchetto della posta.
Negli ultimi giorni abbiamo pubblicato immagini sui nostri social per raccogliere le vostre domande. E ora è il momento di rispondere nell’ambito di un testo con più relatori.
Che si tratti dell’hockey o dei media, stiamo iniziando.
Quali sono state le tue reazioni quando hai sentito Max Truman dire su Stanley25 che avrebbe accettato offerte per il sito? – Charles-Olivier Landry
Risposta da Charles-Alexis Brisebois: Sentire Max sollevare questo argomento non mi ha necessariamente sorpreso perché ogni buon imprenditore è sempre in ascolto. Non ho paura per la sicurezza del mio lavoro, se questa è la domanda secondaria.
Poi, se avessi dei colleghi che volessero racimolare un’offerta per Max, dovrebbero cogliere l’occasione…
Martin St-Louis verrà licenziato? – Kahlann Bergeron
Risposta di Maxime Truman: Dato che non ho ancora venduto le mie azioni di DLC Média Inc, non desidero liquidare le mie azioni, ma sono pronto a venderle comunque per 1 milione di dollari (e se qualcuno mi offrisse quella cifra, penso che sarei stupido dire di no) – quindi mi affretterò a rispondere a questa domanda mentre ho ancora la legittimità per farlo. #LOL
Scherzi a parte, sono convinto che Martin St-Louis non verrà esonerato in questa stagione. Il St-Louis è sotto contratto per altre due stagioni complete e il suo club è ancora in fase di ricostruzione. Anche se c’è un po’ di calore sulle sue spalle per la prima volta in poche settimane, Kent Hughes e Jeff Gorton non lo fanno ringrazierà non secondo me.
Dovrebbero farlo? Forse, ma non credo. Solo che non era quella la domanda.
Il St-Louis, tuttavia, ha bisogno di aiuto ed esperienza dalla sua parte. La direzione del CH deve saperlo e immagino che nel breve o medio termine risolveremo questo problema. Avremmo dovuto sistemare il problema l’estate scorsa, ma ehi, abbiamo scelto di assumere Roger Grillo…
Se il St. Louis non finirà la stagione, sarà perché decide di lasciare il lavoro, non perché viene ringraziato.
Dovrà però trovare il modo di far vincere questo club perché altrimenti la stagione 2025-26 potrebbe essere decisiva per il suo futuro. Solo che non siamo arrivati… ancora!
Quali saranno le scelte della tua squadra per andare alla Stanley Cup? –Benoît Dionne
Risposta di Marc-Olivier Cook: Mi piace quella domanda.
Su una cosa siamo d’accordo: c’è ancora tanto, tantissimo hockey da giocare prima ancora di poter pensare ai playoff.
Ma subito mi viene in mente un club in particolare: i Dallas Stars. Questa squadra ha troppo talento per non raggiungere i playoff e adoro il mix di veterani e giovani.
Per l’Est… voglio andarci con i Devils, anche se l’anno scorso hanno avuto una stagione deludente.
Stars vs Devils nella finale della Stanley Cup, sarebbe stato un bello spettacolo!
In che posizione finirà il CH nella classifica generale? –Marc Larocque
Risposta da Félix Forget: Penso che in questo momento, quando guardiamo il club, possiamo dire a noi stessi questo essere #DanzaLeMix questa stagione sarà, nella migliore delle ipotesi, piuttosto laboriosa. C’è l’esempio estremo degli Oilers l’anno scorso, ma in generale è così molto È raro vedere una squadra riprendersi dopo un inizio di stagione così difficile.
Finire tra i primi 20 mi sembra quindi un po’ irrealistico e non ho necessariamente fiducia che vedremo il club avvicinarsi a questo risultato. Detto questo, voglio credere che il club farà progressi da qui alla fine dell’anno, in particolare attraverso il miglioramento della giovane brigata difensiva da qui alla fine del campionato.
E se Kirby Dach (che dovrebbe migliorare nel corso della stagione) e Patrik Laine aiutano il club a finire l’anno alla grande, c’è luce alla fine del tunnel.
Voglio dire che a fine stagione vedremo il CH tra il 26° e il 28° posto. E in quello che, ai miei occhi, è stato l’ultimo anno di vera miseria, davvero prevedibile per il club, non è necessariamente una brutta cosa optare per un’altra (e, si spera, finale) scelta ad alto draft.
Il trattamento riservato dalla KHL ai giovani giocatori russi sta iniziando a ritorcersi contro? Invece di incoraggiarli a firmare nel KHL, i buoni giocatori vanno invece agli juniores canadesi o americani? – Pasquale Paquet
Risposta da Charles-Alexis Brisebois: Un giovane come Ivan Demidov, che potrebbe quasi essere descritto come un giovane che sta “bruciando il KHL” a causa della sua età e del suo tempo di gioco, è infatti una vittima di questo fenomeno.
Dopotutto, un giovane che gioca nella KHL e che aspira a giocare nella NHL sarà molto spesso punito vedendo il suo tempo di gioco sciogliersi come neve al sole. Laggiù è andata così per molto tempo.
Quello che devi sapere è che i giovani russi finiscono tutti per approdare nella NHL. Ma nel frattempo molti preferiscono ancora giocare (ed essere pagati) nella KHL piuttosto che approdare nelle juniores del Nord America.
Non vedo alcun cambiamento a questo livello: resta caso per caso. Ma il pensiero è interessante.
Perché secondo te i Montreal Canadiens rifiutano l’idea di vestire Xhekaj sulle 4? – Signor Carlos
Risposta di Marc-Olivier Cook: La risposta a questa domanda è piuttosto semplice ai miei occhi. il canadese crede ancora nelle potenzialità di Arber Xhekaj come difensore.
Metterlo in un trio d’attacco significherebbe snaturare un giocatore riconosciuto per le sue qualità fisiche. Forse potrebbe metterli in risalto anche giocando da attaccante, ma ho l’impressione che il CH creda ancora che possa diventare un buon difensore da top 6 della National League.
Ma a un certo punto, se in difesa continuasse ad essere difficile come abbiamo visto per due anni, non sarei contrario neanche io. Basta non farlo giocare… Tanto vale approfittare del fatto che non ha paura di nessuno e che è pronto a combattere chiunque per difendere i suoi compagni, se necessario.