Hockey: Carey Price in corsa per la Hall of Fame

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Con l’imminente inserimento nella Hockey Hall of Fame della classe 2024, la classe del 2025 si preannuncia forte.

Joe Thornton, Duncan Keith e Carey Price sono tra i nuovi giocatori idonei che potranno essere selezionati l’anno prossimo.

Thornton, che ha giocato l’ultima volta con i Florida Panthers nel 2021-22, ha concluso la sua carriera in NHL avendo giocato 1.714 partite, registrando 1.539 punti, inclusi 1.109 assist divisi tra Boston Bruins, San Jose Sharks, Toronto Maple Leafs e Panthers.

Draftato primo assoluto dai Bruins nel 1997, Thornton è stato invitato all’All-Star Game sei volte, vincendo l’Hart Trophy e l’Art Ross Trophy nel 2006.

Sulla scena internazionale, Thornton ha giocato un ruolo chiave nel Team Canada, vincendo l’oro ai Mondiali Juniors (1997), la Coppa del Mondo di hockey (2004, 2016) e l’oro olimpico nel 2010.

Keith è stato il pilastro difensivo dei Chicago Blackhawks, vincendo la Stanley Cup tre volte nel 2010, 2013 e 2015.

Invitato quattro volte all’All-Star Game, giocò 1.256 partite in carriera nella NHL, collezionando 646 punti divisi tra Blackhawks ed Edmonton Oilers.

Ha vinto due volte il Norris Trophy come miglior difensore della NHL (2010, 2014) e ha vinto il Conn Smythe Trophy come giocatore più prezioso nei playoff nel 2015. Con il Team Canada, ha vinto due medaglie d’oro olimpiche (2010, 2014 ).

Nonostante non giochi dalla stagione 2021-22 a causa di un infortunio al ginocchio, Price è uno dei portieri più decorati della sua generazione dopo una carriera di 15 anni trascorsa interamente con i Canadiens di Montreal.

Ha avuto la sua migliore stagione in carriera nel 2014-15, ottenendo 44 vittorie, una percentuale di parate di 0,933 e 1,96 gol contro la media, vincendo gli Hart Trophies, il Vezina Trophy, Ted Lindsay e Jennings. Ha anche vinto il Bill Masterton Trophy nel 2022.

Draftato quinto assoluto da Montreal nel 2005, Price ha partecipato all’All-Star Game sette volte.

Sulla scena internazionale, ha aiutato il Canada a vincere l’oro ai World Juniors del 2007, guadagnandosi l’MVP del torneo e il massimo dei voti come portiere. Ha anche portato il Canada all’oro alle Olimpiadi invernali del 2014 e alla Coppa del mondo di hockey del 2016.

Anche Zdeno Chara, Ryan Getzlaf, Tuukka Rask e Jason Spezza potranno beneficiare per la prima volta nel 2025.

L’elenco dei nuovi giocatori idonei per la Hall of Fame è impressionante, ma molti giocatori stanno ancora aspettando la convocazione.

Alexander Mogilny non gioca dalla stagione 2005-2006, ma deve ancora essere inserito. Ha registrato 1.032 punti in 990 partite di NHL in carriera, ha vinto una Stanley Cup nel 2000 e il Lady Byng Trophy nel 2003.

Anche Curtis Joseph, Keith Tkachuk e Henrik Zetterberg sono nella lista dei giocatori che potrebbero diventare futuri Hall of Famers.

Per quanto riguarda le donne, nel 2010 la Hall of Fame ha inserito per la prima volta due donne: quest’anno sono state nominate le americane Natalie Darwitz e Krissy Wendell.

La Hall of Fame ha un numero massimo di donne da inserire ogni anno e, mentre l’elenco dei giocatori meritevoli è in crescita, un giocatore che potrebbe essere nominato è l’ex stella del Team Canada Jennifer Botterill.

Botterill ha avuto una carriera internazionale di successo, vincendo tre medaglie d’oro olimpiche (2002, 2006 e 2010) e cinque campionati del mondo femminili.

Al college, ha vinto il Patty Kazmaier Trophy come miglior giocatrice di hockey femminile della divisione I della NCAA in due campagne consecutive (2001-2002 e 2002-2003) con Harvard. Botterill resta l’unico giocatore ad averlo vinto due volte.

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