Eagle Football Group, la società ombrello dell’Olympique Lyonnais, ha pubblicato risultati annuali contrastanti con una riduzione delle perdite nette “ipotesi” degli incassi che restano da confermare.
I revisori hanno inoltre ritenuto di non disporre di informazioni sufficienti per giudicare il personaggio “ragionevole” di queste previsioni e potrebbero non certificare i conti, si legge in un comunicato stampa pubblicato mercoledì 6 novembre.
Una perdita netta di oltre 25 milioni di euro
Il gruppo ha registrato una perdita netta di 25,7 milioni di euro per l’esercizio finanziario terminato il 30 giugno 2024, rispetto ai 99 milioni dell’anno precedente, secondo questo comunicato stampa. Il fatturato è aumentato del 25% a 361,4 milioni di euro.
Il risultato lordo di gestione è ora positivo per 44,2 milioni, rispetto a -1,8 milioni dell’anno scorso, grazie in particolare agli accordi di licenza conclusi con OL femmes e alla forte attività di eventi (concerti, spettacoli, incontri di MMA… al Groupama Stadium).
Ma il debito netto di cassa del gruppo ammonta a 463,8 milioni di euro, rispetto ai 404,3 milioni di euro al 30 giugno 2023.
Il consiglio di amministrazione ha deciso a fine ottobre di rinviare la pubblicazione dei risultati “in attesa della conclusione del lavoro di audit”. Alla fine i conti furono saldati sulla base di diversi “ipotesi”secondo il comunicato stampa.
Previsto un accordo da massimo 40 milioni di euro
Questi prevedono un contributo di “75 milioni di euro entro dicembre 2024 sotto forma di patrimonio netto e/o provento derivante dalla cessione di giocatori detenuti dai club del gruppo Eagle Football Holdings”.
La società madre guidata dall’imprenditore americano John Textor, che ha preso il controllo dell’OL nel dicembre 2023, possiede anche i club Botofogo in Brasile e Molenbeek in Belgio, che sarebbero quindi coinvolti.
Anche il gruppo conta su un contributo “dell’importo massimo di 40 milioni di euro” dalla prevista vendita delle azioni della Eagle Football Holdings nel club Crystal Palace (Inghilterra), ovvero fino a 100 milioni di euro, nell’ambito della prevista quotazione della società madre alla Borsa di New York.
Anche l’Eagle Football Group conta sulla cessione dei giocatori durante la finestra di mercato di gennaio 2025. Ma l’OL, attualmente sesta nella classifica della Ligue 1, non deve sbarazzarsi dei suoi migliori giocatori per qualificarsi alla Champions League e beneficiare dei relativi diritti TV. .
Nel corso dell’anno finanziario 2023-2024, le plusvalenze sui trasferimenti dei contratti dei giocatori sono «quasi-stabili» a 75,9 milioni di euro. Al 30 giugno, il valore di mercato della squadra professionistica è stimato a 236,3 milioni di euro dall’OL, con un livello di plusvalenza potenziale stimato a 106,5 milioni.
Nel suo comunicato stampa, i giudici dell’Eagle Football Group “probabile che tutto o parte” operazioni di finanziamento previste “sono portati a compimento” ma lo riconosce “Qualsiasi ritardo significativo o mancata realizzazione di tali flussi di cassa potrebbe mettere in discussione il principio di continuità operativa della società e delle sue controllate”.
“I revisori del gruppo stanno valutando l’emissione dell’impossibilità di certificare i conti”perché credono che l’audit funzioni “non ha consentito di raccogliere prove sufficienti per pronunciarsi sulla ragionevolezza delle diverse ipotesi”si precisa.
A settembre l’EFG ha annunciato “un piano di razionalizzazione dei costi” e apertura del dialogo con i rappresentanti del personale “potrebbe eventualmente portare a un piano di partenza volontaria” tra i suoi circa 600 dipendenti.
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Nel mese di giugno, l’americano John Textor ha venduto la LDLC Arena, una sala polifunzionale situata vicino allo stadio Groupama, alla holding di famiglia del suo predecessore Jean-Michel Aulas, ma ha venduto anche la squadra femminile dell’OL con l’obiettivo di riorientare le attività verso gli uomini. calcio e ridurre i debiti.