Se Kirby Dach non è il secondo centro del futuro, quale sarà la soluzione?

Se Kirby Dach non è il secondo centro del futuro, quale sarà la soluzione?
Se Kirby Dach non è il secondo centro del futuro, quale sarà la soluzione?
-

L’anno scorso perdere Kirby Dach è stato un duro colpo per il canadese. Dopotutto, il giovane centro, che stava iniziando a prendere confidenza con l’andare a Montreal, è stato visto dal CH come il miglior giocatore del club al ritiro dell’anno scorso.

A quel tempo, ero uno di quelli che dicevano che Dach era forse il futuro centro n. 1A del CH (con Nick Suzuki come n. 1B, ovviamente).

Detto questo, fino ad ora Dach è stato un po’ preoccupante fin dall’inizio della stagione. Secondo me forse è un po’ presto per esserlo Veramente preoccupato (considerando che è reduce da un infortunio e, soprattutto, che già da qualche partita sta giocando un po’ meglio), ma non è detto che sia l’opinione di tutti.

Mentre il Serpente afferma sulle onde radio di Sport BPM che non vede Dach diventare un ragazzo da 60-70 punti, anche Georges Laraque e Stéphane Gonzalez hanno parlato oggi del caso Dach.

La loro osservazione: in questo momento non possiamo dire con certezza che la casella del secondo futuro centro degli Habs sia spuntata da Dach.

E in effetti questa è un’affermazione che regge. Sono un po’ d’accordo con il mio collega Marc-Olivier Cook nel dire che la critica alla prestazione di Dach al centro è un po’ dura, ma ciò non significa che considero selezionata questa casella.

Con Nick Suzuki, che è a buongiorno Centro n. 1 ma forse non un centro n. 1 eliteavere un secondo centro più vicino al numero 1B è piuttosto importante per il canadese. In questo momento, vediamo Dach come il nome logico per tale posizione…

Ma prima o poi è vero che dovrà dimostrare di esserne capace. Perché se non ci riesce, sarà… complicato.

Se il CH alla fine si renderà conto che il Dach non è il secondo centro del futuro (sia perché lo vede come un’ala che come un terzo centro), sarà difficile trovare una soluzione a portata di mano. Si fa spesso il nome di Michael Hage, ed è sì promettente, ma al momento resta un progetto e non una certezza.

L’altro nome a volte menzionato è quello di Ivan Demidov, che gli Hab hanno considerato un potenziale centro al momento della selezione (questo è stato menzionato nel video dietro le quinte del draft). Detto questo, attualmente gioca come ala in Russia e chissà se passerà a diventare centro nella NHL.

Il collega Tony Patoine forse le parlerebbe di dare una possibilità a Juraj Slafkovský in questo ruolo.

E per il resto c’è Alex Newhook… ma diciamo che anche il suo inizio di stagione non è rassicurante.

Tutto questo per dire che in questo momento il canadese ha davvero bisogno che Dach dimostri di essere il secondo centro del futuro del club. Forse è lui il giocatore che, nei piani del CH, deve esprimere il suo massimo potenziale a tutti i costi.

Se non ci riuscisse, gli Habs potrebbero dover usare una grande scelta al draft per conquistare un centro… ma ancora una volta, non stiamo parlando di una certezza. Dopotutto, Dach è un ragazzo che è stato scelto al terzo posto assoluto.

Intanto in Carolina Jesperi Kotkaniemi ha otto punti in 11 partite. Fai quello che vuoi con queste informazioni.

A raffica

– Patrik Laine sembra felice.

– Bella lettura.

– Notizie dalla speranza del CH.

– Un annuncio che ne nasconde un altro in arrivo?

– Grande inizio di partita per Derrick White.

-

PREV Anastasiia Kirpichnikova nella selezione francese per i Mondiali in vasca corta
NEXT Giovedì nella NHL | Sidney Crosby regala la vittoria ai Penguins ai supplementari contro i Ducks