Una nuova ondata di talenti sportivi africani è appena arrivata a Manama. Un auspicio per il futuro dello sport nel continente. Alle Ginnasiadi del 2024 hanno brillato Marocco, Algeria e Nigeria, mentre l’Uganda ha creato una sorpresa.
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Si è svolta dal 23 al 31 ottobre 2024 a Manama, la capitale, l’undicesima edizione delle Gymnasiades, questi veri e propri Giochi Olimpici scolastici riservati agli studenti delle scuole superiori sotto i 18 anni e organizzati dalla International School Sports Federation (ISF) con cadenza biennale. del Regno del Bahrein. Con la partecipazione di 5.515 atleti provenienti da 71 paesi sparsi nei 5 continenti, questo grande evento sportivo ha confermato ancora una volta la crescente importanza dello sport nelle scuole di tutto il mondo.
La squadra algerina alle Ginnasiadi 2024 si classifica al 2° posto tra le nazioni africane, al 12° posto nel mondo con 50 medaglie, di cui 14 d’oro.
Secondo la classifica generale al termine di questi Giochi, il Marocco si conferma la prima nazione africana nello sport scolastico classificandosi al 10° posto mondiale con un totale di 44 medaglie, di cui 16 d’oro. Come evidenziato nel comunicato stampa del Ministero dell’Istruzione Nazionale marocchino, questo risultato è “ilIl frutto degli sforzi compiuti insieme alla Federazione Sportiva della Scuola Reale Marocchina e alle federazioni sportive interessate»
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Anche l’Algeria, la seconda nazione africana, ha ottenuto una prestazione stellare conquistando il 12° posto nel mondo con 50 medaglie, di cui 14 d’oro. “ La selezione algerina ha vinto medaglie in eventi di karate e judo, boxe, atletica, nuoto, sollevamento pesi, lotta e persino taekwondo.», si legge sui media algerini.
A completare questo podio africano, la Nigeria sale al 3° posto continentale e 29° nel mondo con 3 medaglie, di cui 1 d’oro. Un raccolto debole che tuttavia premia gli sforzi compiuti dalla nazione più popolosa dell’Africa per sviluppare lo sport scolastico.
Sorprese e delusioni
È senza dubbio l’Uganda a costituire la piacevole sorpresa di questa classifica africana. Il paese è arrivato 4° nazione africana e 35° nel mondo con 3 medaglie (2 d’argento e 1 di bronzo). L’Uganda è davanti a paesi come l’Egitto (5° in Africa e 38° nel mondo) o la Costa d’Avorio (6° in Africa e 39° nel mondo), nonostante una piccola delegazione. L’Uganda ha brillato soprattutto nell’atletica e nel tennis.
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L’altra sorpresa arriva dal Benin, che ha concluso a pari merito al 7° posto continentale e al 43° posto nel mondo con medaglia. Ma curiosamente, un comunicato ufficiale del governo beninese rivendica il 4° posto continentale. Le squadre beninesi hanno “ha stupito gli organizzatori ed il pubblico» si legge nel comunicato stampa del governo.
«Questa valutazione incoraggiante conferma gli sforzi del Governo attraverso il Ministero dello Sport per rendere il Benin una grande nazione sportiva.», si legge nel comunicato stampa diffuso dalle autorità beninesi. Imprese individuali come quella di Akim Alokpri, semifinalista e 18° su 62 nei 100 metri, battendo il suo record personale, o Godness Ayi, 18° su 48 nei 200 metri, illustrano gli straordinari progressi compiuti dallo sport scolastico in questo paese occidentale Africa.
Le altre classifiche deludenti sono quelle di Camerun, Mali e Sud Africa, tutti classificati al 43esimo posto nella classifica mondiale, senza aver vinto medaglie. Va detto che l’elenco dei 43° legami mondiali comprende una decina di paesi africani tra cui Comore, Libia, Mali, Togo e Sierra Leone. Per tutti questi paesi, in particolare Camerun, Mali e Sud Africa, questo può essere considerato un risultato deludente dato il potenziale sportivo di queste nazioni.
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Infine, se ci si aspettasse un posto di Marocco, Algeria e Nigeria nella top 3 africana, il divario tra i primi due e le altre nazioni del continente, in termini di numero di medaglie vinte, è impressionante, per non dire abissale. .
In totale, 16 paesi africani hanno partecipato a questa 11a edizione delle Ginnasiadi, confermando l’entusiasmo del continente per questo tipo di competizione multisportiva dedicata ai giovani atleti. La Top 5 africana riflette una distribuzione geografica sbilanciata a vantaggio del Nord Africa, con 3 paesi della zona Nord (Marocco, Algeria, Egitto), 1 paese della zona Ovest (Nigeria), 1 paese dell’Est (Uganda).
Prestazioni di alto livello in diverse discipline
Se gli atleti africani si sono particolarmente distinti negli sport da combattimento come il judo, il karate o il taekwondo, hanno brillato anche in discipline come l’atletica leggera, il basket 3×3, il beach volley e perfino il tennis.
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Le esibizioni dei marocchini nel judo e nel karate, degli algerini nel karate e dei beninesi nel basket 3×3 e nell’atletica, simboleggiano questa versatilità africana durante questi Giochi.
Grazie a questi risultati, le Top 5 africane (Marocco, Algeria, Nigeria, Uganda, Egitto) entrano nella Top 40 mondiale di queste Ginnasiadi 2024, con il Marocco che riesce addirittura a salire nella Top 10. Una prestazione notevole che dimostra le capacità di queste nazioni per formare giovani atleti di altissimo livello.
Molteplici fattori alla base del successo africano
Diversi fattori chiave spiegano il successo africano: il crescente investimento degli Stati nello sviluppo dello sport scolastico e universitario, la progressiva strutturazione delle federazioni nazionali, l’istituzione di programmi per individuare giovani talenti, o anche il coinvolgimento di manager tecnici sempre più qualificati.
Come sottolinea il ministero del Benin, “un bonus al Direttore Generale dell’Ufficio beninese dello Sport Scolastico e Universitario per la sua leadership” premia questi sforzi proficui.
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Anche se le Top 5 africane monopolizzano la vetta della classifica in base al numero di medaglie d’oro vinte, altre nazioni si distinguono in alcune discipline specifiche, come l’Uganda, molto vincente nell’atletica e nel tennis.
Questa diversità di specialità sportive all’interno del continente suggerisce grandi prospettive per le prossime edizioni delle Ginnasiadi.
Un trampolino di lancio per lo sport scolastico e universitario
Al di là dei risultati puramente sportivi, le Ginnasiadi costituiscono un formidabile trampolino di lancio per la promozione dello sport scolastico e universitario in Africa.
Le ricadute in termini di immagine, di finanziamento o anche di interesse popolare per queste discipline non mancheranno di avere un impatto molto positivo sullo sviluppo della pratica sportiva tra i giovani dei primi 10 paesi africani.
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Esistono tuttavia margini di miglioramento per consentire al continente africano di continuare a progredire. Il rafforzamento delle strutture formative, l’aumento dei budget dedicati e l’istituzione di programmi di borse di studio per i giovani atleti sembrano essere progetti prioritari.
La partecipazione di 71 Paesi sparsi nei 5 continenti dimostra l’universalità di questi Giochi e la loro importanza capitale per la promozione dello sport tra i giovani di tutto il mondo. L’Africa, che ha beneficiato di questa vetrina globale, deve ora trarre vantaggio da questa dinamica positiva.
La Top 10 africana al termine dell’undicesima edizione delle Ginnasiadi:
Paga | Classifica in Africa | Classifica mondiale | Numero totale di medaglie vinte | Numero di medaglie d’oro vinte |
---|---|---|---|---|
Marocco | 1er | 10° | 44 | 16 |
Algeria | 2° | 12 | 50 | 14 |
Nigeria | 3° | 29 | 3 | 1 |
Uganda | 4° | 35esimo | 3 | 0 |
Egitto | 5° | 38esimo | 3 | 0 |
Costa d’Avorio | 6° | 39 ore | 2 | 0 |
Benigno | 7° in parità | 43esimo senza pareggio | 0 | 0 |
Camerun | 7° in parità | 43esimo senza pareggio | 0 | 0 |
Comore | 7° in parità | 43esimo senza pareggio | 0 | 0 |
Libia | 7° in parità | 43esimo senza pareggio | 0 | 0 |
Fonte : Federazione Internazionale Sport Scolastici (ISF)