Tredicesimo in classifica e vincitore di tre partite dall’inizio della stagione, lo Stade Montois non è al meglio. Prima del ricevimento a Biarritz (giovedì alle 21), l’allenatore del club delle Landes, Stéphane Prosper, fa il punto della situazione.
Eri soddisfatto dell’ultima partita, dove hai comunque fatto bella figura, nonostante abbia subito 45 punti?
Il grande punto di soddisfazione è lo stato d’animo del gruppo, il modo in cui si sono comportati con enorme impegno e determinazione. La squadra ha messo molta intensità nella partitanella sua interezza e va sottolineato, perché è molto buono. Questa deve essere la base del nostro stato d’animo. Se avessimo avuto questo stato d’animo durante tutto l’inizio del campionato, penso che non saremmo qui. Poi prendi comunque 45 punti… Abbiamo preso palloni portati che non siamo riusciti a difendere. Abbiamo commesso un errore, abbiamo preso le scatole per 30 minuti. Dietro abbiamo concesso quattro mete con zero passaggi sulle maul, altre due dopo i cartellini… È pesante.
È da inizio stagione che hai difficoltà a difendere i palloni portati. Come risolverlo?
Sì, è il problema ricorrente. Ecco perché abbiamo cambiato tutta la nostra programmazione e vi abbiamo dedicato il 100% del nostro tempo. Ci siamo concentrati principalmente su quello. Non si tratta solo di renderci conto che stiamo lottando. Ci sono molte cose su cui lavorare continuamente, ma questa settimana abbiamo dato priorità a questo.
Anche tu hai fatto questa scelta perché il BO è particolarmente bravo nei maul portati?
Anche sì. Dobbiamo essere in grado di avere una visione a breve, medio e lungo termine. Il breve termine è il BO. Il medio termine sono le scadenze imminenti e il blocco successivo. Il lungo termine è finire bene la stagione e, finalmente, iniziare il nostro campionato. Considero che non siamo entrati nel campionato e sono già state giocate dieci giornate. Ci manca un fattore scatenante.
Come sta lo Stade Monois?
Lo Stade Monois è una bestia malata che deve essere curata rapidamente. Dobbiamo trovare la cura, la pozione magica, qualcosa che ci permetta di entrare in questa stagione. Allo stesso tempo, sento che non siamo lontani, c’è un vero potenziale in questo gruppo. Dobbiamo semplicemente essere in grado di fare meglio sulle basi del gioco, spero che ci arriveremo.
Stai giocando in attesa?
Non siamo in questo modo di pensare. Il nostro pensiero è quello di assicurarci di fare meglio, mantenere uno stato d’animo, determinazione, impegno in tutte le partite. Siamo troppo volubili riguardo al nostro impegno. Quando avremo risolto tutto questo, potremo parlare e pianificare il nostro futuro.
Su cosa puoi fare affidamento per cambiare le cose?
Nelle nostre partite abbiamo la capacità di lavorare bene in tutti gli ambiti, fino alla zona gol. Riusciamo a creare tantissime opportunità e situazioni. Devi essere in grado di avere palle in quella zona per essere più efficace.
Com’è l’atmosfera generale?
Per ora stiamo vivendo un momento difficile, questo è certo, ma le cose stanno andando bene. Creiamo una bolla, cerchiamo di tutelarci, di lavorare bene. Devi lavorare, lavorare, lavorare e se lavori bene, ti ripagherà. Lo stato d’animo delle truppe è buono. I ragazzi non sono in fondo al secchio. Ciò significa che anche loro sentono che non siamo molto lontani. Deve tradursi in spettacoli, a partire da stasera.
Qual è la parola d’ordine prima della partita contro la BO?
Si tratta soprattutto di mostrare un comportamento coerente per poter giocare a rugby. Le persone hanno bisogno di sentire questo impegno, questa determinazione. Giocando a rugby, penso che sappiamo come farlo. Ciò che conta è l’atteggiamento, il comportamento, l’impegno, l’energia, la determinazione, la motivazione che metteremo in questa partita.
In questo senso, questa partita e la prossima, contro il Dax, non dovrebbero essere di difficile approccio…
E’ molto positivo avere due partite contro due grandi avversari di qualità, che sono anche nostri vicini…