Compagno di Yoan Gourcuff nella squadra francese, Mathieu Valbuena ha confermato il disagio vissuto dal bretone con i Blues, sottolineando la sua “mancanza di mentalità”.
La carriera di Yoann Gourcuff avrà lasciato un assaggio di affari in sospeso. E non solo per i numerosi infortuni che l'hanno tormentata, impedendole di ritrovare il livello mostrato con i Girondini. Anche il nativo di Ploemeur non è mai riuscito a vincere nella squadra francese, né Raymond Domenech, e nemmeno Laurent Blanc, il suo allenatore a Bordeaux, sono riusciti a dargli fiducia.
L'ex milanista avrà sofferto anche i rapporti complicati con alcuni compagni, primo fra tutti Franck Ribéry. L'esempio migliore è stato ovviamente il Mondiale 2010, dove il disagio del trequartista bretone è stato particolarmente palpabile. Un disagio confermato da Mathieu Valbuena, compagno di squadra di Yoann Gourcuff nella squadra francese.
“Yoann non aveva la mentalità”
“Yoann Gourcuff era la stessa cosa. Lo so perché l'ho sperimentato nel 2010, con i Mondiali in Sud Africa. C'era anche Frank. Yoann non aveva la mentalità. Aveva un talento incredibile, ma se perdeva uno o due palloni e Franck, che era un concorrente, lo vedeva, poteva sgridarlo. Aveva quella mentalità, Franck, quella di un leader. Stava perdendo tutto il suo calcio”, si è confidato di recente al programma Le podcast des Légendes.
Mathieu Valbuena ha spiegato che lui stesso è stato vittima degli eccessi di Franck Ribéry ma ha reagito in modo molto diverso. “A volte Francky mi sgridava, ma in senso positivo. Quello che voglio dire è che Francky è così. Non mi ha dato fastidio o altro, ha continuato. Anzi, ne ho fatto un punto di forza. Ma Yoann è molto più fragile mentalmente. Me lo ricordo ai Mondiali del 2010, a volte Yoann perdeva la palla e gli diceva: 'La palla è tua amica, non è fuoco!', e perdeva subito la pazienza. Franck non era lì per farti perdere i suoi mezzi, ma Francky è fatto così. Anche questa è la differenza. »