Standard ha ricevuto un pagamento di 4,2 milioni di euro da 777 Partners per normalizzare la sua situazione prima dell’arrivo di un investitore. Ma questo aiuto potrebbe anche danneggiare il club a lungo termine.
Ieri vi abbiamo parlato dei circa 4,2 milioni ricevuti dalla Standard per togliere il divieto di trasferimenti e pagare diversi fornitori. Nella situazione attuale, ogni notizia è buona: l’operazione dovrebbe consentire a Standard di sopravvivere fino all’arrivo di un acquirente.
Ma al di là delle domande sull’origine di questa liquidità, la RTBF ricorda che questo pagamento non deve essere inteso come un aumento di capitale, ma piuttosto come un prestito.
Standard nel circolo vizioso del debito
Una fonte vicina alla vicenda intervistata dai media è categorica: “È evidente che si tratta di un prestito di denaro da parte di 777 Partenrs a Standard. In caso di aumento di capitale è necessaria la visita dal notaio e questo richiede inevitabilmente tempo. Quindi questo sembra improbabile. Se è così, ci sarà un post sul monitor. Ma sicuramente siamo di fronte ad un nuovo prestito affrettato”.
In altre parole, Standard dovrà rimborsare questa somma. E senza dubbio a caro prezzo. I media Josimar hanno già riportato all’inizio della stagione tassi di interesse che potrebbero variare dal 12 al 50%.
La visione a breve termine raramente è una soluzione adatta a questi casi: Standard continuerà a indebitarsi mentre le sue finanze sono già prosciugate, e questo non rassicurerà i potenziali investitori, anzi.
