Nonostante la pioggia battente caduta su Aimé-Giral per buona parte della partita c'è stato un po' di spettacolo ma anche tanti tentativi respinti. Di fronte ai bretoni che hanno resistito a lungo, l'Usap ha vinto (32-13). Una vittoria preziosa che permette agli uomini di Franck Azéma di allontanarsi dalla zona rossa. L'RCV, invece, scivola all'ultimo posto della classifica.
Non c'era bisogno di arrivare tardi allo Stade Aimé-Giral questo sabato pomeriggio. Appena dopo il calcio d'inizio Vannes recupera una palla altissima. Ruru era alla conclusione ma a seguito di un errore di Gorrissen la meta è stata infine rifiutata. Tre minuti più tardi, sono stati i catalani ad aprire le marcature. Veredamu ha mostrato la sua velocità nel recuperare una palla colpita dalla profondità prima di passare a De La Fuente.
Le due squadre hanno entrambe superato un rigore per essere sul punteggio di 10 a 3 a favore dell'USAP dopo 20 minuti di gioco. E mentre il ritmo si stava abbassando da diversi minuti, il Perpignan ha visto rifiutare due delle sue mete registrate. Il primo è stato cancellato per uno schermo Velarte. Il secondo, due minuti dopo, per un maul che secondo l'arbitro del match stava girando.
Confusi, i Perpignani non furono lontani dall'essere presi nel punteggio. La difesa dell'USAP è finalmente riuscita a recuperare la palla poco prima dell'intervallo.
Perpignan sopra
Al rientro dagli spogliatoi, il Perpignan si è subito portato avanti con un rigore. Buliruarua ha segnato una seconda meta per la sua squadra dopo un grande movimento collettivo. I bretoni con le spalle al muro avrebbero segnato una meta con Rayasi.
Ma questo pomeriggio i catalani hanno avuto la meglio. L'USAP non ha tremato alla fine della partita e negli ultimi minuti ha segnato un'altra meta con Fa'aso'o. Successo logico per il Perpignan che vince con il bonus offensivo.