Tranne che Dieyli Diallo è Idrissa Dacosta, un finto calciatore professionista smascherato da Noovo Info nel 2023. Successivamente è stato accusato di diversi reati legati a frode e false identità, ha scontato una pena detentiva, quindi è stato rimandato in Francia, suo paese d’origine, poiché si trovava illegalmente in Canada.
Chiaramente Dacosta non ha imparato nulla dalle sue disavventure in Quebec. Le persone che da allora hanno incrociato il suo cammino hanno contattato Noovo Info dal Senegal, poi dalla Tailandia dove Idrissa Dacosta ha ripetuto gli stessi stratagemmi.
I riflettori sono puntati su Dacosta nell’ambito di a nuovo episodio della seconda stagione di Unmaskedin onda venerdì sera alle 20:30 sul canale Canal D.
Reclutato da AS Pikine
La prima tattica adottata da Dacosta in Senegal è stata quella di fingere di essere un calciatore professionista. L’AS Pikine lo aveva reclutato lo scorso febbraio, credendo di ingaggiare un giocatore di una squadra italiana.
La squadra ha subito annusato il vaso di rose e “Dieyli Diallo” è stato messo alla porta. Noovo Info ha contattato l’organizzazione, che non ha risposto alle nostre domande.
Durante la sua permanenza in Senegal, Dacosta è riuscito a guadagnarsi la fiducia di diverse persone, tra cui il direttore di una scuola di calcio da cui avrebbe preso in prestito quasi 3.000 dollari, cifra mai restituita.
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Destinazione: Tailandia
Nel luglio 2024, Luc (nome fittizio) incontra “Dieyli Diallo” in Thailandia. Quest’ultimo si presenta come calciatore professionista, ex CF Montréal e aspirante alla Japan Football League. Dice che la Thailandia è un buon posto per mettersi alla prova.
Col tempo Dacosta si avvicina a Luc, al quale di tanto in tanto affida il suo giovane figlio. Prende in prestito dei soldi da un amico di Luc, una somma equivalente a 2000 dollari canadesi, che promette di restituire quando riceverà il grosso bonifico che sta aspettando.
Poiché il pagamento non arriva mai, Luc finisce per affrontare Dacosta. “È diventato molto diverso, molto sulla difensiva”, ricorda Luc nella sua testimonianza a Noovo Info
I soldi, come al solito, non verranno mai restituiti. Luc approfondisce “Dieyli Diallo” e scopre la sua vera identità guardando i rapporti di Noovo Info.
Una festa finta, come in Quebec
Come in Quebec, Dacosta ha organizzato una finta festa VIP a Pattaya. L’“All White Party” ha offerto tavoli per 20.000 baht (oltre 800 dollari in valuta canadese), ma non ha mai avuto luogo. E i clienti hanno pagato la somma a Dacosta, ha confermato Luc a Noovo Info.
Dacosta no
In lunghi messaggi vocali, Dacosta ha negato l’informazione a Noovo Info, definendo il nostro giornalista “bugiardo” e “manipolatore”.
Dacosta è stato condannato l’anno scorso per molteplici casi di frode, furto e furto d’identità. Le sue truffe avrebbero causato danni per un totale di quasi 30.000 dollari in Quebec.