Nella lotta per il titolo di campione del mondo di Formula 1 con il leader Max Verstappen, il britannico Lando Norris ha una seria opportunità di recuperare questo fine settimana in Brasile, dove la Ferrari, la squadra in forma, potrebbe fare da arbitro.
In questa corsa al titolo in cui non credevamo più dopo il fantastico inizio di stagione dell’olandese, Verstappen arriva sulla pista di Interlagos, a San Paolo, teatro della 21e round (su 24), con un vantaggio di 47 punti sul pilota della McLaren.
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Domenica scorsa, “Mad Max” ha ceduto dieci punti aggiuntivi al suo rivale al termine del Gran Premio del Messico, per colpa di due penalità inflitte in rapida successione, dopo che gli steward lo avevano giudicato colpevole di sorpasso controverso contro gli inglesi – una modifica del le regole relative ai sorpassi potrebbero entrare in vigore anche entro la fine della stagione. Ma, più di queste penalità, è stata soprattutto la mancanza di ritmo della Red Bull a preoccupare Verstappen, solo 6° nel GP, molto alle spalle di Norris, secondo.
“Stiamo lavorando duro per capire cosa è andato stortoha spiegato il tre volte campione in carica all’inizio della settimana. Ora dobbiamo fare tutto il possibile per essere più competitivi e tornare dove sappiamo di poter essere”.
Nuovo rigore in vista
Verstappen e Norris potranno entrambi mettere a segno una buona operazione contabile questo fine settimana visto che potranno raccogliere fino a 34 punti (rispetto ai 26 abituali) grazie al quinto sprint (su sei) dell’anno, corso sabato.
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Se “Super Max” vuole sfruttare le sue prestazioni nelle gare sprint per tenere a bada il suo principale avversario, dal momento che nessuna vittoria gli è ancora sfuggita in questa stagione, domenica dovrebbe però ricevere una penalità sulla griglia di partenza, a causa del motore modifiche degli elementi oltre le quote autorizzate. L’informazione, fornita mercoledì dal consigliere speciale della Red Bull Helmut Marko, non è stata ancora ufficializzata.
Durante la prima giornata in Messico, l’olandese ha avuto un problema al motore, costringendo la sua squadra ad attingere alla sua scorta di vecchi motori per evitare questa penalità, un fattore che spiegherebbe anche le difficoltà incontrate in gara dal pilota, secondo Marko.
Ferrari arbitro?
Dalla fine della pausa estiva, la battaglia tra i due piloti è andata a vantaggio di Norris: ha totalizzato 116 punti contro gli appena 85 di Verstappen, la cui ultima vittoria risale a giugno, durante il GP di Spagna.
Attenzione però alla Ferrari, per la quale Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno ottenuto una vittoria ciascuno negli ultimi due incontri, privando così di punti preziosi i piloti Red Bull e McLaren.
Grazie alle prestazioni dei suoi piloti, la Scuderia ha riconquistato anche il secondo posto nel campionato costruttori, a scapito della squadra austriaca che ha subito una serie di delusioni in Messico: il suo secondo pilota Sergio Pérez, il cui posto in F1 non è mai stato in pericolo , è arrivato ultimo nel suo GP nazionale.
In testa, la McLaren mantiene le redini della classifica generale davanti alla Ferrari, di 29 punti. Molto indietro rispetto alle prime tre forze in campo, la Mercedes proverà a rientrare in gara dopo due GP (negli Stati Uniti e in Messico) lungi dall’essere “pulito”per ammissione del suo capo Toto Wolff.
“Vista la nostra posizione in campionato abbiamo potuto testare alcune cose”ha anche detto, spiegando che questi test sarebbero “prezioso per il 2025”. A 200 punti dalla McLaren, la Mercedes non ha più alcuna possibilità di vincere il titolo costruttori.
In casa Alpine, il decimo posto del suo pilota Pierre Gasly in Messico ha permesso di riaprire il contatore dei punti. La scuderia francese, 9e nel complesso tra i costruttori, è a soli tre punti dalla Williams, 8e.