E’ sempre più chiaro: il Belgio potrebbe perdere uno dei suoi più grandi talenti, Tedesco e federazione cosa dovrebbero fare? – Tutto il calcio

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I Red Devils si lasceranno scappare il grande talento Konstantinos Karetsas? La stampa greca ha annunciato martedì che il genio del Racing Genk sarebbe vicino ad ottenere il passaporto del paese dei suoi genitori.

Sono i media Sport24 che lo ha annunciato: la federazione greca sarebbe sul punto di sferrare un duro colpo e fornire passaporti greci a due giocatori, ovvero Dimitris Rallis, attaccante greco-olandese dell’Heerenveen, e Konstantinos Karetsas.

L’acquisizione dei più grandi talenti binazionali è uno dei temi chiave della federazione greca che vuole rilanciare la sua squadra, in difficoltà, sotto il mandato del nuovo allenatore Ivan Jovanovic. Nel 2024, un grande talento opta per la Grecia e gioca le sue prime partite: Christos Zafeiris, nazionale norvegese U21, 16 presenze con lo Slavia Praga (4 presenze ora con la Grecia).

Di recente, Dimitris Papadopoulos e Dimitris Salpingidis, due famosi ex nazionali greci che ora lavorano per la federazione, hanno incontrato la famiglia e l’entourage di Karetsas in Belgio. L’obiettivo era anche mostrargli un progetto che reggesse, perché la Grecia sa bene di partire dietro ai Red Devils a livello prettamente sportivo.

Karetsas presto sarà greco?

Ora, convinto da questi sforzi, Karetsas dovrebbe – ancora secondo Sport24 – espletare le procedure che gli consentono di ottenere il passaporto greco. Ciò non significa che da quel momento in poi sarà un nazionale greco o che la sua decisione sarà presa, ma piuttosto che potrebbe giocare immediatamente per la Grecia il giorno della sua scelta definitiva. Detto questo, se l’informazione dovesse essere confermata, si tratterebbe ovviamente di un segnale di interesse da parte di Konstantinos Karetsas.

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©fotonews

Ma da parte belga, cosa stiamo facendo per trattenere questo enorme talento, generalmente considerato uno dei giocatori più promettenti del nostro calcio? Questa è tutta la questione. All’inizio di questo mese, Karetsas non faceva nemmeno parte della selezione iniziale di Gill Swerts: c’è voluto un ritiro perché fosse richiamato dall’allenatore dell’U21. Peggio ancora: ha giocato solo 7 minuti durante lo scambio.

Domenico Tedesco, dal canto suo, non ha mai fatto il nome del giovane Karetsas. A livello prettamente sportivo ha senso: ha ancora solo 16 anni, la competizione è dura nel suo ruolo e la situazione dei Red Devils non ammette follie. Ma il tecnico ha assicurato di voler sfruttare le partite della Nations League per preparare il futuro. Sicuramente questo implica anche parlare con i giocatori più promettenti per rassicurarli, siano essi Karetsas o altri potenziali doppia nazionalità.

Karetsas sta attraversando un periodo meno bello

Vediamo però che il giovane talento Genko sta attraversando un momento meno bello in questo momento. Nelle ultime due partite del KRC Genk, è stato lasciato in panchina da Thorsten Fink; il suo ultimo mandato risale alla fine di settembre. Allo stato attuale, semplicemente non è pronto per i Red Devils, tutt’altro. La Grecia forse vuole trarne vantaggio.

Ma forse è proprio questo il momento per la federazione di discutere con il giocatore, ora che il momento della decisione sembra essere sempre più vicino. A quasi 17 anni, Kos Karetsas ha tutto il futuro davanti a sé: una scelta prematura potrebbe causare seri rimpianti. Se la Grecia è la scelta del cuore e lì c’è un progetto serio, non possiamo che accettarlo. Ma se questa scelta verrà fatta perché l’Unione Belga non si è presa il tempo di sedersi al suo tavolo, sarà un altro amaro fallimento di cui la federazione – e Tedesco – non hanno bisogno…

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