Hockey: Nassim Jaafri-Hayani: un fulmine nel grigio

-

Tre sconfitte di fila in una settimana

Nassim Jaafri-Hayani: un piccolo lampo nel grigio

Dopo essere stati travolti a Zugo (5-1), il Ge/Servette ha perso contro i Vernets contro il Davos (1-3) e ha perso Robert Mayer. Il suo giovane sostituto non si fa prendere dal panico.

Pubblicato oggi alle 16:33

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

In breve:
  • I Servettiani attraversano ancora una volta un brutto periodo in questa stagione e faticano a tornare in testa, di cui fa parte il Davos, ingiocabile sabato.
  • Malmenato da Klas Dahlbeck, Robert Mayer, colpito alla gamba destra, è stato costretto ancora una volta a cedere il posto al portiere d’élite del Ge/Servette. Anche se ha subito due gol, sabato ha giocato una buona partita.
  • Anche Simon Le Coultre, colpito al volto, effettuerà lunedì gli accertamenti medici.
  • La partita contro il Langnau, rinviata lunedì per problemi elettrici, dovrebbe essere rigiocata normalmente il 5 gennaio.

Con tre partite casalinghe, avrebbe dovuto essere una settimana ideale per i Servettiani per risalire la classifica: si è trasformata in guai per gli Eagles, ancora relegati in fondo alla classe, davanti a Fribourg-Gottéron e Ajoie. Come se i problemi elettrici dei Vernet (due generatori temporanei alimentano il palaghiaccio), che hanno impedito ai Grenat di sfidare lunedì il Langnau (la partita dovrebbe essere rigiocata il 5 gennaio), avessero messo in cortocircuito l’intera squadra.

Dopo l’amara sconfitta nel derby del lago di mercoledì contro l’LHC (2-3), il Ge/Servette ha avuto una serie di contrattempi e inconvenienti. Prima questo venerdì a Zugo (5-1), dove l’ospite è stato calpestato dai compagni di squadra di Grégory Hofmann, prima che un Davos ben organizzato e ingiocabile gli insegnasse una lezione questo sabato (1-3). Anche se gli arbitri non hanno aiutato gli Eagles, soprattutto nel finale di partita (il rigore inflitto a Tanner Richard al 56′)e era molto severo), non c’è niente da dire. È proprio questa punizione che ha permesso ai Grigioni di segnare il gol della vittoria con Adam Tambellini (57′ 19”), annullando il gol del pareggio di Teemu Hartikainen undici minuti prima.

Malmenato da Klas Dahlbeck all'inizio del 2° terzo, Robert Mayer ha dovuto gettare la spugna.

Tanto da preoccupare un po’ il campione d’Europa, che nella sua lotta ha perso per infortunio anche Robert Mayer. Il portiere soffriva di dolori alla gamba destra; ne sapremo di più questo lunedì, una volta effettuati gli accertamenti medici. Come Simon Le Coultre, affetto da un problema al naso e ben scosso, vittima di una brutta carica di Filipp Zadina (37′ 08”).

“Cambierà…”

Mentre i giocatori del GSHC tornavano negli spogliatoi con tante domande in testa, solo il giovane Nassim Jaafri-Hayani ha sorriso al termine di questa tredicesima partita di una stagione decisamente mal riuscita. Anche se avrebbe preferito un esito diverso. “Non è mai bello ritirarsi in quel modo, ma devi solo continuare a lavorare duro e guardare avanti, non indietro. Siamo tutti convinti che questo giocherà a nostro favore e che le vittorie torneranno presto. Tranquilli, la stagione è ancora lunga…”

Appena arrivato, il giovane Nassim Jaafri-Hayani ha incontrato Valentin Nussbaumer, che ha infilato nella rete il suo biglietto da visita.

È stato lui, lo junior, a sostituire Robert Mayer in gabbia all’inizio del secondo terzo (21′ 43”), cinquantanove secondi prima di capitolare davanti a Valentin Nussbaumer (0-1), dopo una brutta ripartenza. Piuttosto fastidioso. “Certo non sono queste le situazioni che vuoi vivere dall’inizio, ma poi devi metterle da parte e concentrarti sul resto della partita e sulla prossima sosta che conta. Quindi è quello che ho fatto e ha funzionato. Con 19 parate su 21 tiri, per il 90,48% di parate, non ha nulla da rimproverarsi nei due gol subiti.

A questo punto troverai ulteriori contenuti esterni. Se accetti che i cookie vengano inseriti da fornitori esterni e che i dati personali vengano quindi trasmessi loro, devi consentire tutti i cookie e visualizzare direttamente i contenuti esterni.

Consenti i cookieMaggiori informazioni

Tre settimane dopo aver dovuto sostituire Antti Raanta (anche lui infortunato) a Kloten (vittoria per 5-2), prima di giocare, nel frattempo, la partita di Champions League contro il Klagenfurt il 9 ottobre a Neuchâtel (sconfitta per 2-3), il portiere l’elite junior del Vernets comincia ad abituarsi a fare il pompiere di turno. “La cosa più importante è muovere sempre le gambe sulla panchina il più velocemente possibile e concentrarsi su quello che devi fare”, spiega. Facciamo un respiro profondo e andiamo. Con questi episodi, sto iniziando a costruire una buona prospettiva mentale. Devo essere sempre pronto a giocare. Ma non c’è nulla di certo, devo continuare a lavorarci”. Ha ricevuto i complimenti da tutti i suoi compagni di squadra che hanno difeso per lui. Prossimo incontro: martedì al Vernets contro gli ZSC Lions.

Ginevra-Davos 1-3 (0-0 0-1 1-2)

I Vernet6506 spettatori. Arbitri: MM.Tscherrig, Öhlund; Schlegel, Francey.

Ma: 23e Nussbaumer (Zadina) 0-1, 45e Hartikainen (Lennström) 1-1, 58e Tambellini (Nussbaumer/5c4) 1-2, 60e Corvi (gabbia vuota) 1-3.

Ge/Servette: Mayer (22e Jaafri-Hayani); Vatanen, Berni, Jacquemet, Lennström; Le Coultre, Chanton; Schneller; Praplan, Richard, Bertaggia; Hartikainen, Manninen, Granlund; Jooris, Spacek, Miranda; Loosli, Cavalleri, Maillard; Guignard. Allenatore: Jan Cadieux.

Davos: Aeschlimann; Fori, lordo; Honka, Dahlbeck; Andersson, Barandun; Gubey; Stransky, Corvi, Kessler; Frehner, Ryfors, Tambellini; Nussbaumer, Egli, Zadina; Wieser, Gredig, Ambühl; Parrée. Allenatore: Josh Holden.

Sanzioni: 8 x 2′ contro il Ginevra; 2 x 2′ + 1 x 5′ (Zadina) + rigore partita (Zadina) contro il Davos.

Note: Ginevra senza Descloux, Karrer, Völlmin, Hischier, Pouliot, Rod (infortunato) e Raanta (in soprannumero). Davos senza Jung, Nordström, Knak (infortunato), Aebli, Müller, Steiner (assente), Soler, Lichtensteiger, Blaser, Leipold o Van der Kaaij (Lega Svizzera). Ginevra senza portiere da 58′ 21” a 60′ 00”.

Cristiano Maillard è giornalista nella sezione sportiva di La Tribune de Genève, 24 Heures e Le Matin Dimanche. Versatile, copre gli sport locali di Ginevra, hockey su ghiaccio, basket, boxe, nuoto, ma anche gare di sci alpino e ciclismo. Ha ricevuto il Premio Pierre Chany nel 2001 per un articolo sul Tour de . Si sono occupati anche dei campionati svizzeri di calcio e hockey, di grandi eventi come le Olimpiadi estive e invernali nonché degli europei di calcio. In precedenza, ha lavorato 3 anni a La Côte, 23 anni a Le Matin, 5 anni a La Tribune de Genève e 8 anni presso l’agenzia Sport Center. Ritorno nella redazione di TdG dal 1 ottobre 2024.Maggiori informazioni @Christi64845382

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

-

PREV Ciclocross. Ciclismo. Superprestigio – Thibau Nys domina l’Iserbyt e trova il successo nell’Overijse
NEXT Rugby: male per Bergerac, Vergt, Belvès e USAN, bene per Le Bugue