L’ex ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, processata a dicembre per diffamazione di Noël Le Graët

L’ex ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, processata a dicembre per diffamazione di Noël Le Graët
L’ex ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, processata a dicembre per diffamazione di Noël Le Graët
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L’ex ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castéra, sarà processata il 3 e 4 dicembre per diffamazione di Noël Le Graët, ex presidente della Federcalcio francese.

L’ex ministro dello Sport Amélie Oudéa-Castéra sarà processata all’inizio di dicembre davanti alla Corte di Giustizia della Repubblica (CJR) per diffamazione contro l’ex allenatore del calcio francese Noël Le Graët, ha riferito lunedì una fonte giudiziaria. Il processo è previsto per il 3 e 4 dicembre, secondo questa fonte che ha confermato le informazioni provenienti da Ouest-.

Sarà giudicata per diffamazione pubblica contro un individuo dal collegio giudicante della CJR, l’unico tribunale autorizzato a giudicare i ministri per atti commessi nell’esercizio delle loro funzioni. Questo processo fa seguito a una denuncia presentata dal signor Le Graët il 24 aprile 2023 per le osservazioni formulate il 15 febbraio e il 5 marzo dello stesso anno dall’ex Ministro dello Sport e dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

Un rapporto d’indagine nel mirino di Le Graët

Dopo undici anni di regno, Noël Le Graët si è dimesso clamorosamente dalla Federcalcio francese (FFF) nel febbraio 2023, dopo un rapporto di audit schiacciante dell’Ispettorato generale dell’istruzione, dello sport e della ricerca (IGESR) sulla sua gestione, in un contesto delle accuse di molestie sessuali. Gli ispettori dell’IGESR hanno ritenuto che il signor Le Graët “non abbia più la legittimità necessaria per amministrare e rappresentare il calcio francese”, tenendo conto in particolare del suo “comportamento inappropriato (…) nei confronti delle donne”.

Poche ore dopo la partenza del signor Le Graët, il suo avvocato, Me Thierry Marembert, ha annunciato una denuncia, sostenendo che la signora Oudéa-Castéra aveva “mentito” su questo rapporto ed evidenziando una differenza tra la sintesi del documento, pubblicata il 15 febbraio che menzionava “parole” e sms, “parole o scritti ambigui per alcuni e di chiara natura sessuale per altri”, e il suo insieme. Questo rapporto non è stato reso pubblico.

Procedura separata per un ex ministro

“Le osservazioni per le quali (il signor Le Graët) coinvolge la signora Amélie Oudéa-Castéra consistevano esclusivamente nell’esporre le conclusioni di questo rapporto nella sua conferenza stampa del 15 febbraio 2023 così come in una successiva espressione pubblica”, aveva sostenuto in luglio l’entourage della signora Oudéa-Castéra, che ha lasciato il suo incarico di ministro a settembre.

La procedura in materia di diritto della stampa rende di solito quasi automatico, dopo la denuncia per diffamazione, il rinvio al giudice istruttore e l’incriminazione dell’autore delle osservazioni, il dibattito di merito che si svolge in udienza. La giurisprudenza è leggermente diversa davanti alla CJR, la cui commissione richiedente può valutare il seguito da dare ai reclami che riceve.

In almeno tre occasioni, in particolare lo scorso febbraio in occasione di una denuncia del calciatore Karim Benzema contro il ministro degli Interni Gérald Darmanin, questa commissione di richieste ha respinto alcune denunce, ritenendo che il reato di diffamazione non fosse sufficientemente caratterizzato.

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