Il Carrello Intelligente arriva a Colruyt: ecco cosa ti aspetta!

Il Carrello Intelligente arriva a Colruyt: ecco cosa ti aspetta!
Il Carrello Intelligente arriva a Colruyt: ecco cosa ti aspetta!
-

Concretamente, dopo aver scansionato la propria carta Xtra, i clienti hanno la loro lista della spesa su uno schermo posizionato davanti al Carrello. I clienti registrano i prodotti che desiderano acquistare scansionando il codice a barre nel carrello. Grazie a sensori intelligenti (inclusa una fotocamera) e all’intelligenza artificiale, lo Smart Cart controlla la corretta registrazione e il peso dei prodotti. Questi vengono visualizzati digitalmente sul tablet integrato nella barra di spinta del carrello. Questo tablet ti consente di tenere traccia degli acquisti e della lista della spesa Xtra, che viene aggiornata automaticamente durante il processo di acquisto. Anche le riduzioni vengono detratte immediatamente. Anche rimettere un prodotto sullo scaffale è facile: il cliente può indicarlo nell’interfaccia del carrello prima di rimettere il prodotto al suo posto. Lo Smart Cart chiederà anche quale prodotto è stato rimosso.

Perché i dipendenti in presenza hanno maggiori probabilità di ottenere un aumento

Una schermata che ti permette di seguire la tua lista della spesa e controllare il tuo budget. ©DR/Colruyt

“Qualsiasi errore, anomalia o frode verrà rilevato”

“Per i prodotti senza codice a barre, come frutta e verdura, abbiamo sviluppato una soluzione per il futuro: inizialmente il cliente potrà pesare i propri prodotti su una bilancia prevista a tale scopo nell’area freschezza. Un codice sulla bilancia consentire poi al cliente di aggiungere i prodotti pesati al carrello e di contare i propri acquisti. Durante la fase di collaudo effettuata con l’aiuto degli addetti, la frutta e la verdura verranno posizionate a lato e pesate.ha indicato Jo Willemyns, COO Retail di Colruyt Group e amministratore delegato di Colruyt Best Prices durante il lancio della fase di test. “Sono state adottate precauzioni anche per evitare qualsiasi uso improprio: grazie a sensori intelligenti posti nel carrello, verrà rilevato qualsiasi errore, anomalia o frode. Il pagamento viene effettuato automaticamente, in particolare da Payconiq, quando il cliente desidera lasciare il negozio. In futuro sarà possibile pagare anche con Xtra.”

Un vero risparmio di tempo per lo shopping

Tra gli elementi particolarmente apprezzati dai tester c’è il risparmio di tempo durante lo shopping, l’eliminazione della coda alle casse o addirittura il controllo in tempo reale del proprio budget. Ma ci sono ancora alcuni punti da migliorare, a partire dalle dimensioni del Caddy, considerate troppo piccole e che non consentono di trasportare prodotti pesanti e ingombranti come un contenitore di birra. Colruyt sta studiando nuovi modelli che saranno messi a disposizione del pubblico durante un nuovo test all’inizio del prossimo anno. Colruyt, tuttavia, non ha specificato in quali negozi verrà implementato il sistema.

Tendenze, prezzi dei costumi, saldi: tutto quello che c’è da sapere sulla follia di Halloween che attanaglia grandi e piccini, “sempre più un enigma”

Tale innovazione renderà la vita più facile ai consumatori e si rivelerà un’arma formidabile contro i furti. Da parte dei sindacati, non siamo resistenti alle innovazioni, ma c’è il timore reale che questo Smart Cart possa causare perdite di posti di lavoro, come ci ha fatto notare lo scorso marzo Myriam Delmée, presidente di Setca. “Sono abbastanza diviso su questa innovazione. Non siamo mai contrari ad un’innovazione, soprattutto se porta qualcosa in più al lavoratore. Il lavoro del cassiere alla Colruyt è il più pesante perché deve trasferire tonnellate di merci da un carrello della spesa all’altro quando passa alla cassa. Questa innovazione è sicuramente un vantaggio per loro, in termini di ergonomia. Ma dobbiamo anche renderci conto che se non si fa nulla in termini di sostegno alla formazione e alla riqualificazione dei lavoratori, la generalizzazione di questo sistema potrebbe avere ricadute catastrofiche sull’occupazione. Naturalmente Colruyt vuole rassicurare sostenendo che sta avendo difficoltà a reperire personale e che ciò non avrà quindi alcuna ripercussione sull’occupazione. Ma, anche se il personale della Colruyt è multiqualificato e un cassiere svolge anche altri compiti come il rifornimento di scorte, ciò rischia di avere un impatto sul volume dell’occupazione.”

-

PREV I mercati azionari mondiali, sparsi, digeriscono i risultati aziendali
NEXT Ostacoli a cui prestare attenzione questo fine settimana