97 licenziate dai Girondini nell’ambito di un piano sociale

97 licenziate dai Girondini nell’ambito di un piano sociale
97 persone licenziate dai Girondini nell’ambito di un piano sociale
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Quasi tutto lo staff dei Girondins de Bordeaux si prepara a lasciare il club nell’ambito di un piano di protezione del lavoro (PSE) che minacciava il club, posto in amministrazione controllata in seguito alla retrocessione amministrativa.

Il castello di Haillan sarà presto vuoto. E allora si porrà la questione della sua utilità, che verrà posta più avanti, in una seconda fase. Ma non ora. Per il momento sono 97 le che hanno appreso attraverso una notifica che stavano per perdere il lavoro, ovvero la quasi totalità dell’organico del club, diretta conseguenza della discesa agli inferi dei Girondins de Bordeaux, retrocessi in Nazionale 2. . Persone che per alcuni di loro avranno lavorato per il bene dei Girondini di Bordeaux quasi tutta la vita. Tutto concesso in licenza.

Un nuovo organigramma

Il piano di tutela dell’occupazione (PSE) sul lavoro era diventato inevitabile nell’ambito del processo di risanamento legale del club, il cui organico doveva essere necessariamente ridimensionato per corrispondere allo stile di vita di un club che ora gioca in quarta divisione. Presto rimarranno solo una manciata di dipendenti, una decina, secondo Bleu Gironde, che lavoreranno quotidianamente per i Girondins de Bordeaux.

Secondo le informazioni di France Bleu, è in fase di elaborazione un nuovo organigramma che sarà presto composto da un direttore generale, un direttore finanziario, un direttore amministrativo, un responsabile marketing/biglietteria/comunicazione con tre persone sotto la sua responsabilità, un responsabile dello stadio, un responsabile della sicurezza, un responsabile degli eventi e uno steward. Il piano sociale dovrebbe costare tra i 6 ei 7 milioni di euro, riferisce France Bleu.

Un mese fa, Sud Ouest aveva indicato che l’indennità sarebbe coperta dal sistema di garanzia salariale (AGS) fino a un tetto compreso tra 62.000 e 93.000 euro a seconda dell’anzianità, importo che il club sarà tenuto a rimborsare integralmente alla fine del la procedura di recupero. Tuttavia, gli importi superiori a questi massimali devono essere coperti dal club a partire dall’anno finanziario in corso.

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