Campionato canadese | Il CS Saint-Laurent perde 3-0 contro il Toronto FC

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Mercoledì sera il CS Saint-Laurent ha tenuto brillantemente a bada il Toronto FC per più di un tempo al Claude-Robillard Complex. Alla fine perse 3-0, dopo una prestazione più che onorevole, sotto la pioggia, davanti a 6.482 tifosi che per l’occasione lanciarono anche fumogeni e petardi.


Inserito alle 21:06

L’atmosfera era speciale. E il momento era giusto.

Stiamo parlando di un club semiprofessionista contro una squadra della MLS. Giocatori che si allenano quattro volte a settimana, alcuni con due lavori in più, contro star internazionali. Loïc Kwemi contro Matty Longstaff, ex giocatore del Newcastle, in Premier League. Ousama Boughanmi contro Jonathan Osorio, pilastro della selezione canadese. Il portiere Kosta Maniatis contro Federico Bernardeschi, designato ed ex giocatore dell’Italia.

Nonostante tutto, St-Lo ha subito dimostrato di non essere lì per essere calpestato. Sì, John Herdman ha rilasciato la sua squadra B. Solo Longstaff e Osorio, nella formazione titolare, sono titolari in MLS.

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FOTO DOMINICK GRAVEL, LA STAMPA

L’allenatore del CS Saint-Laurent, Nick Razzaghi

La prima occasione da gol è arrivata dal nazionale canadese. Il suo tiro, in risposta, è stato bloccato sulla linea di porta dal difensore Nathan Goulet.

Per il resto, entrambe le squadre hanno avuto le loro occasioni nel primo tempo. Quelli della gente del posto hanno fatto alzare in piedi i suoi sostenitori. Ousama Boughanmi, il potente centrocampista del St-Laurent, ha dimostrato il suo know-how. E soprattutto che, nonostante i suoi 34 anni, avrebbe il profilo di un vero giocatore professionista.

Con il progredire della partita, tuttavia, i favoriti del pubblico mancavano di opportunismo. Hanno avuto delle occasioni, ma le palle hanno trovato a malapena il bersaglio.

Il gratin del Quebec al CCR

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FOTO DOMINICK GRAVEL, LA STAMPA

L’illuminazione di un ventilatore si accende durante la partita.

La serata aveva tutti gli ingredienti per essere folcloristica. Già, un’ora prima della partita, ne abbiamo avuto un assaggio mettendo piede nel leggendario ristorante Ahuntsic La Patate Rouge. Lì abbiamo incontrato diversi colleghi dei media, nonché la simpatica Justine Longpré, capo del gruppo di sostenitori di 1642MTL.

Arriviamo alla tribuna stampa del CCR. Chi non incontriamo? Gli ex allenatori dell’Impact, Valerio Gazzola e John Limniatis, in un box. No, non hanno voluto commentare la situazione al CF Montreal. Sì, erano contentissimi di questa fantastica serata per Montreal, Quebec e il calcio canadese.

All’intervallo ci rendiamo conto che tutta l’élite del calcio del Quebec è venuta ad assistere a questo incontro storico. Mauro Biello e i suoi due figli, Gabriele e Alessandro. Vasily Cremanzidis. Oliviero Fox. Come avete letto sulle nostre pagine, è impossibile per loro parlare pubblicamente del loro status presso il CFM. Ma il loro piacere nel partecipare a questo incontro è stato davvero grande, ve lo assicuriamo.

Il rullo compressore è essenziale

Torniamo al nostro posto in tribuna stampa. Purtroppo non possiamo sederci. I giovani adolescenti emozionati davanti a noi rimarranno in piedi per tutta la seconda metà. Le righe che state leggendo sono state scritte in queste circostanze.

Di ritorno dagli spogliatoi, le TFC hanno messo il piede sull’acceleratore. A 50e, Longstaff pareggia in area e fa 1-0. Sentiamo questa logica apertura del punteggio e la reazione del pubblico lo conferma. Tuttavia, 1-0 non è catastrofico, giusto?

La partita si gioca invece otto minuti dopo. Dopo un’azione che secondo il pubblico e i giocatori dell’St-Lo gli è valsa un rigore, il TFC afferra la palla in contropiede, Deandre Kerr si sbarazza di un difensore e manda la palla dall’area in rete. 2-0.

Come se non bastasse, al 65esimo entra in gioco quel pezzo forte che è Federico Bernardeschie. Al 76e, il suo pallonetto di punizione sorprende tutti, compreso il portiere Maniatis, e finisce in rete. 3-0.

Una sconfitta è una sconfitta. E se l’impresa era già titanica questo mercoledì, lo sarà esponenzialmente ancora di più martedì prossimo, al BMO Field di Toronto.

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