Marco Odermatt a bordo di Alinghi Red Bull Racing

L’arrivo dello sciatore svizzero è un grande evento per l’intero team Alinghi Red Bull Racing, che per la prima volta ha accolto un ospite sulla nuova barca da regata. Dopo il giro della base e l’addestramento sulla sicurezza, Marco ha avuto l’onore di suonare la famosa campana della squadra che segnalava l’uscita della barca.

“Ricordo il team Alinghi 15 anni fa! Gli svizzeri erano così orgogliosi. Tutti indossavano un cappellino di Alinghi per dimostrare il loro sostegno,” spiega Marco “Non sono un esperto di vela ma ricordo di averli seguiti dall’inizio alla fine”.

Lo sciatore ha partecipato all’allenamento alla stazione cyclor con altri tre membri del Power Group. Tutta la sua forza fu impiegata per aiutare a regolare le vele e l’albero.

Lo sciatore più veloce del mondo, le qualità sono molto vicine alle abilità richieste a bordo nei due gruppi dell’equipaggio: il Driving Group (la cellula pensante) e il Power Group (la cellula energetica).

“È stato bellissimo accogliere Marco e dargli la possibilità di assaggiare un po’ del nostro sport”, dice lo skipper Arnaud Psarofaghis. “Durante la navigazione mi sono voltato e ho visto che era concentrato e pedalava forte. L’ho visto anche sorridere e ho capito che si era divertito con noi a bordo. Tutti hanno apprezzato la sua presenza.”

Mercoledì durante l’allenamento il mare era un po’ agitato ma c’era abbastanza vento (12-13 nodi) per consentire alla barca di navigare sui foil. “Volare sull’acqua è davvero una sensazione incredibile”, afferma Odermatt. “Quando siamo sui foil nell’AC75, è un movimento molto dolce, la barca fende le onde mi sono sentito molto a mio agio in questa posizione nel pozzetto, siamo in una piccola bolla di protezione”.

Per completare la sua immersione nella squadra, la stella svizzera dello sci ha trascorso del tempo con i velisti e ha autografato uno dei suoi caschi da corsa per completare la collezione di autografi del Wall of Fame della squadra.

“Sono venuto qui per scoprire il mondo di Alinghi Red Bull Racing. Ho potuto vedere l’importanza di questa campagna e quante persone vi contribuiscono con lo stesso obiettivo. Non me lo aspettavo, è davvero impressionante. Nel mio sport sei il capo di te stesso e devi gestire tutto: la tua attrezzatura da sci, il tuo livello di energia, ma anche gli aspetti tecnici e tattici della gara.

Non so se posso paragonare la vela a una regata in discesa, ma è stata così fluida che abbiamo tagliato le onde. Mi sentivo completamente stabile e al sicuro. Con i foil è una sensazione molto diversa dallo sci.

È incredibile vedere tutta la tecnologia e lo sviluppo necessari per costruire una barca come BoatOne. Non c’è niente di meglio in termini di tecnologia all’avanguardia per pilotare una barca di queste dimensioni”.

“Marco è uno dei più grandi nomi dello sport svizzero ed è attualmente il miglior sciatore del mondo. È molto motivante per tutti gli appassionati di sci della squadra vederlo qui”.

Gli abbiamo spiegato come a bordo l’equipaggio è diviso in due gruppi, con quattro Gruppi di Potenza e quattro Gruppi di Guida. Marco era al fianco dei ciclisti per produrre l’energia necessaria per regolare le vele e quindi la velocità della barca. Penso che abbia dato tutto a bordo per stare al passo con l’equipaggio e gli sia piaciuta l’esperienza.”

“Marco oggi è subentrato come ciclore. Doveva pedalare per fornire l’energia necessaria per regolare le vele e l’albero. Sono nella posizione giusta per dirti che non è semplice! A bordo non risparmiava sforzi, ma più volte l’ho visto alzare la testa per guardarsi attorno, verso il mare e la città. Penso che sia stato bello cambiare ambiente per lui che è sempre sulla neve.

Conoscevo Marco solo dalla televisione guardando gli eventi di sci. In Svizzera lo vediamo spesso perché ha ottenuto tante vittorie negli ultimi anni. È stato un grande onore e piacere chiacchierare un po’ con lui di persona”.