Un’azienda italiana si è aggiudicata la gara per l’attrezzatura degli stadi di Casablanca e Marrakech, mentre un’azienda marocchina si è aggiudicata l’attrezzatura per gli stadi di Agadir e Fez. Ma l’Agenzia nazionale per le attrezzature pubbliche (ANEP) ha deciso di annullare i risultati della gara e di rilanciarla perché le due società non avevano completato i loro fascicoli tecnici e amministrativi. Rilanciato il bando, le imprese e gli imprenditori interessati sono invitati dalla Società Nazionale per la Produzione e la Gestione degli Impianti Sportivi (Sonarges), titolare del progetto, e dall’Agenzia Nazionale per le Attrezzature Pubbliche (ANEP), titolare del progetto delegata a presentare le proprie offerte , entro le ore 16:00 di lunedì 20 maggio 2024.
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Il costo dell’attrezzatura per le tribune dello stadio di Casablanca è stimato a 35,71 milioni di dirham, quello delle attrezzature per le tribune dello stadio di Marrakech a 19,19 milioni di dirham, secondo Sonarges. Il costo per attrezzare le tribune dello stadio di Agadir ammonta a 14,30 milioni di dirham. Sarà necessario mobilitare 4,59 milioni di dirham per i lavori di attrezzatura sulle tribune dello stadio di Fez.
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Il contratto prevede la fornitura e posa in opera di tribune metalliche con loro struttura e rivestite con uno strato di HPL (laminato ad alta pressione), nonché sedili singoli con schienale per spettatori, sedili imbottiti con sedile ribaltabile, sedili con supporti ribaltabili, poltrone con braccioli e sedili e tavoli di nuova generazione destinati a giornalisti e commentatori e sedili per persone a mobilità ridotta.
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Questa attrezzatura deve essere conforme alle normative FIFA e agli ultimi standard europei in vigore in questo settore. I sedili sulle tribune dei quattro stadi dovranno quindi essere realizzati in polipropilene di prima qualità, verniciato nel colore desiderato dal titolare del progetto, con numerazione dei posti tramite targhetta in alluminio non rimovibile di almeno 45 mm×18 mm e avere una profondità compresa tra 400 e 450 millimetri, un’altezza minima dello schienale di 300 millimetri e una larghezza del sedile tra 420 e 450 millimetri. Devono inoltre essere resistenti al fuoco, trattati contro i raggi ultravioletti e riciclabili al 100%.
