In piena crisi legale, l’Airesis aggrava le sue perdite nel primo tempo

In piena crisi legale, l’Airesis aggrava le sue perdite nel primo tempo
In piena crisi legale, l’Airesis aggrava le sue perdite nel primo tempo
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Ginevra (awp) – Airesis, la holding specializzata in marchi di articoli sportivi, amplia la perdita semestrale. Per il futuro, il gruppo ritiene fondamentale ottimizzare il proprio portafoglio adottando “una strategia differenziata e mirata” per ciascuno dei suoi investimenti, al fine di “massimizzare le opportunità minimizzando i rischi”.

Nel primo semestre, l’azienda di Clarens indica di aver registrato una perdita netta di 19,4 milioni di franchi svizzeri per un fatturato consolidato di 79 milioni, contro 63 milioni dell’anno precedente.

Il fatturato totale della holding principale, Le Coq Sportif, è aumentato del 30% a 82 (63,2) milioni di euro. Il margine lordo è aumentato al 54%, dopo il 44% dell’anno precedente, grazie allo stretto controllo dei costi di produzione. Gli investimenti di marketing e i costi di vendita hanno pesato sul risultato operativo. La perdita dell’Ebitda è peggiorata a 12,0 (-5,9) milioni di euro e la perdita dell’Ebit a 15,4 (-8,1) milioni di euro. La perdita netta ammonta a 18,2 (-10,5) milioni di euro.

Le Coq Sportif intende mantenere lo slancio acquisito dai Giochi Olimpici e le collaborazioni con i vincitori di medaglie e il lancio di prodotti in edizione limitata dovrebbero continuare a incrementare le vendite.

L’altra partecipazione di Airesis, Movement Ski, realizza un fatturato di 0,4 (0,3) milioni di franchi svizzeri. Questa azienda sta attraversando un periodo difficile, soprattutto a causa della stagione invernale caratterizzata da temperature eccessivamente elevate. È stata messa in atto una strategia di ripresa. Il marchio rivedrà la sua politica dei prezzi e le sue operazioni di marketing e cercherà di riposizionarsi in “segmenti di mercato promettenti”.

Le Coq Sportif portato in tribunale

La scorsa settimana, la Federazione francese di rugby ha annunciato che avrebbe messo in liquidazione la società che è stata sua fornitrice di attrezzature tra il 2018 e il 2024, ora sostituita da Adidas, chiedendole 5,3 milioni di euro (circa 5 milioni di franchi svizzeri). debiti non pagati. Si tratta, secondo il contratto di sponsorizzazione, di royalties non pagate, di interessi di mora, ha precisato il presidente della FFR. I rappresentanti della società avrebbero dovuto essere convocati martedì davanti al tribunale commerciale di Troyes, vicino alla sede della società, ma il caso potrebbe essere deferito a un tribunale parigino, apprende il quotidiano “L’Equipe”.

Contattati dall’AWP, né il Tribunale commerciale di Troyes né quello di Parigi hanno fornito informazioni su questo caso. Airesis non ha risposto alle richieste.

Alla fine di giugno, quando ha pubblicato i risultati annuali del 2023 dopo diversi rinvii, l’azienda si è detta fiduciosa per il 2024. Le vendite di scarpe hanno registrato un forte slancio e i Giochi Olimpici e Paralimpici dovrebbero sostenere le vendite. Si prevede che il fatturato aumenterà di circa il 40%.

Airesis, società di investimento situata vicino a Montreux e le cui azioni sono quotate alla Borsa svizzera, possiede il 78% del marchio Gallinace acquistato nel 2005 e il 91% del marchio di sci freeride Movement Group.

rr/rp

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