Ligue 1 – Marsiglia e Nizza pareggiano (2-2) al Vélodrome

Ligue 1 – Marsiglia e Nizza pareggiano (2-2) al Vélodrome
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È una cosa rara nello sport, ma a volte un pareggio porta a due sconfitte. Così è stato mercoledì sera nella partita valida per la 29esima giornata di Ligue 1 tra OM e Nizza (2-2). Ciascuna squadra aveva bisogno di punti, il Marsiglia per recuperare le posizioni europee, il Nizza per consolidare i propri e puntare alla Champions League. Alla fine, sono i diretti concorrenti di queste due squadre a fregarsi le mani.

Era difficile immaginare gli olimpionici in grado di rispondere alla sfida fisica imposta dai nizzardi, soprattutto a centrocampo, dopo il tripudio di energia per 120 minuti contro il Benfica in Europa League, seguito dalla trasferta a Tolosa domenica scorsa (2 -2 ). Ancora più sorprendente, è stato un uomo reduce da un infortunio, che non metteva piede in campo da un mese, a risolvere la situazione. Jonathan Clauss ha recuperato una palla all’ingresso dell’area avversaria, ha controllato con il petto, ha lasciato un rimbalzo e ha fatto seguito con un tiro al volo che non ha lasciato scampo a Marcin Bulka (31esimo).

Aubameyang, quasi un eroe salvatore

Il Marsiglia è poi tornato in partita e ha risvegliato un Vélodrome un po’ assopito contrariamente alle sue abitudini, colpa di una partita di mercoledì sera e di una svolta sud parzialmente chiusa. Ma ora l’aspetto della partita pende ancora una volta a favore degli ospiti. Faris Moumbagna, eroe della sua squadra con due gol decisivi nelle ultime due partite, si è reso colpevole di un errore di pressatura e ha agganciato la gamba di Antoine Mendy dopo aver perso la palla. Secondo cartellino giallo, è quindi entrato nello spogliatoio qualche secondo prima degli altri 21 giocatori in partita.

Ma dopo essere resuscitati in un quarto di finale di Europa League iniziato male la settimana scorsa e aver strappato il pareggio domenica a Tolosa, i marsigliesi non avevano intenzione di arrendersi. Jérémie Pignard ha poi fatto loro un bel regalo al ritorno dagli spogliatoi: Mohamed Ali Cho, respingendo la palla su calcio d’angolo, ha lasciato una scia sulla tibia di Balerdi. Un gesto quasi innocuo ma non agli occhi dell’uomo in nero della sera, che non ha cambiato idea nemmeno dopo la chiamata dei colleghi per verificare sul suo schermo se effettivamente ci fosse stato un errore.

Pierre-Emerick Aubameyang non ha bisogno di chiedere per trasformare l’offerta in un regalo per la sua famiglia (56esimo) e segnare il suo 13esimo gol stagionale in Ligue 1. Ci sono voluti un Bardo e una battuta perché il Marsiglia non se ne vada con il tre punti. Il primo, Melvin per nome, ha lanciato un rasoterra dopo un cross mal respinto dalla difesa del Marsiglia per ingannare Pau Lopez (72esimo). La seconda, la croce del suo “nome” completo, respinge un tentativo di Aubameyang nel recupero.

“L’epopea dell’OM ha colto tutti di sorpresa”

Al termine di un epico numero solista, che ha abbattuto Rosario e Dante, il gabonese si è tuffato davanti a Bulka e ha visto il cuoio schiantarsi contro il palo. Un gol che gli avrebbe cambiato lo status da grande uomo della stagione del Marsiglia a eroe. Ma non è così e l’OM è ancora a cinque punti dal Lens, che occupa il sesto posto, sinonimo di qualificazione all’Europa Conference League, che sarebbe già un fallimento per la stagione olimpica. Quanto al Nizza, ecco che il club è ancora a distanza di tiro da Lens e Rennes e abbastanza lontano dal Lille (4 punti) per guardare tanto dietro quanto davanti.

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