Mondiali 2024 – MvdP, Hirschi, Roglic o Alaphilippe, chi accenderà la miccia dietro Evenepoel e Pogacar?

Mondiali 2024 – MvdP, Hirschi, Roglic o Alaphilippe, chi accenderà la miccia dietro Evenepoel e Pogacar?
Mondiali 2024 – MvdP, Hirschi, Roglic o Alaphilippe, chi accenderà la miccia dietro Evenepoel e Pogacar?
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Mathieu van der Poel: il terzo uomo

Esiste solo la strada per poter declassare un uomo del genere. Campione del mondo in carica e vincitore di due monumenti in questa stagione, Mathieu van der Poel sarebbe messo nella stessa colonna di Remco Evenepoel e Tadej Pogacar se il percorso di Zurigo fosse meno duro. Ma i 4.470 m di dislivello positivo riducono di fatto le possibilità di vedere l’olandese mantenere la maglia iridata, come Julian Alaphilippe. “Guance e gambe più sottili su cui si vede perfettamente il contorno dei muscoli: non ricordavo di averlo così affilato”ha osservato di recente un giornalista olandese del quotidiano Algemeen Dagblad.

È stato durante il Tour du Luxembourg che l’MvdP ha apportato le ultime modifiche. Dove ha conquistato un secondo posto nella classifica generale e conquistato una vittoria di tappa, la cinquantesima della sua carriera. Con sei monumenti appuntati sulla sua lista, è senza dubbio quello che ha più probabilità di vincere domenica.

L’Mvdp sarà uno da seguire da vicino.

Marc Hirschi: il più in forma

Marc Hirschi è nella forma della sua vita. ©Notizie fotografiche

Ci sono uomini in forma e quelli che camminano sulle acque. Marc Hirschi rientra nella seconda categoria. Indiscutibilmente. E per una buona ragione, lo svizzero ha appena vinto sei gare dal 26 luglio. Di cui cinque in un giorno di fila, durante il mese di agosto, dove ha lasciato solo i secondi classificati ai suoi concorrenti. Arnaud De Lie sulla Bretagne Classic e Julian Alaphilippe durante la Clasica San Sebastián se lo ricordano ancora. C’è da aggiungere che il pilota della Tudor correrà in casa e beneficerà quindi del pieno sostegno del pubblico. “Sono in una buona fase. La fortuna finalmente è dalla mia parte, il che è molto motivante per la Coppa del Mondo”ha dichiarato. Mentre la Svizzera aspetta da 26 anni il suo campione del mondo e Oscar Camenzind nel 1998.

Dopo la nuova vittoria al Memorial Marco Pantani, Marc Hirschi ha nel mirino la Coppa del Mondo: “La gara più importante della mia carriera”

Julian Alaphilippe: a caccia di una tripletta

Come possiamo escludere dall’equazione arcobaleno un uomo che ha vinto due delle ultime quattro gare su strada ai Mondiali? Sembra complicato. Soprattutto da quando Loulou sta uscendo da una primavera e un’estate di successo in cui ha riacquistato l’appetito. Con una vittoria di tappa al Giro, un secondo posto dietro all’imbattibile Hirschi nella Clasica San Sebastián, e un terzo posto nel GP di Montreal dietro a Tadej Pogacar che ha “non è stato possibile seguire”nelle sue parole. Il percorso pensato per un puncher solido sembra del resto adattarsi perfettamente a lui.

Zurigo, Svizzera - 27 settembre : Alaphilippe Julian (FRA) durante una sessione di allenamento in vista della gara ciclistica e della cronometro dei Campionati del mondo su strada UCI 2024 il 27 settembre 2024 a Zurigo, Svizzera, 27/09/2024 (foto di Vincent Kalut / Notizie fotografiche
Julian Alaphilippe punta a una tripletta per unirsi a Eddy Merckx. ©VKA

Non dobbiamo dimenticarli

Zurigo, Svizzera - 26 settembre : Primoz Roglic (SLO) parla alla stampa durante una conferenza di attività mediatica in vista della gara ciclistica e della cronometro dei Campionati del mondo su strada UCI 2024 il 26 settembre 2024 a Zurigo, Svizzera, 26/09/2024 ( Foto di Vincent Kalut / Notizie fotografiche
Primoz Roglic torna alla corsa su strada del Mondiale dopo tre anni di assenza. ©VKA

Dietro gli outsider classificati soggettivamente ci sono altri nomi capaci di alzare le braccia domenica a Zurigo. Pensiamo ovviamente a Primoz Roglic che, più di chiunque altro, potrebbe trarre vantaggio da un fallimento per un giorno del suo compagno di squadra, Tadej Pogacar. Anche Mads Pedersen può vantare la vittoria. Il campione del mondo 2019 vanta cinque vittorie dal 10 agosto. I 4.470 m di dislivello dovrebbero essere un vero ostacolo per lui, ma il corridore della Lidl-Trek ha già dimostrato di saper gestire i dossi. Anche David Gaudu, 6° alla Vuelta, potrebbe giocarsi le sue carte così come Pello Bilbao che ha colto un buon secondo posto nel GP di Montreal, alle spalle di Pogacar. Anche Matteo Jorgenson, Maxim Van Gils, Juan Ayuso e Tom Pidcock saranno seguiti da vicino nella corsa per la maglia iridata sotto il sole di Zurigo.

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