È difficile dire che gli Stati Uniti manchino di ambizione. Nominato allenatore del Team USA qualche giorno fa, per sostituire Gregg Berhalter, Mauricio Pochettino ha il suo bel daffare. I compagni di squadra di Christian Pulisic sono reduci da una brutta prestazione in Copa America, dove sono stati eliminati nella fase a gironi, mentre la competizione si svolgeva in casa loro.
Così, due anni prima di ospitare la Coppa del Mondo (con Canada e Messico), gli americani vogliono mostrare un volto completamente diverso e persino realizzare qualcosa di impensabile.
“Possiamo vincere non solo una partita, ma il Mondiale”
Mauricio Pochettino punta troppo in alto quando annuncia di poter vincere la Coppa del Mondo nel suo primo discorso da allenatore degli Stati Uniti? La risposta sembra ovvia, ma l'ex allenatore del Tottenham vuole crederci e vuole che i suoi giocatori facciano lo stesso. “Dobbiamo credere di poter vincere, non solo una partita, ma la Coppa del Mondo”, ha detto venerdì. “Se non ci riusciremo, sarà un viaggio difficile. È l'unico modo per mettere il tuo talento al servizio della squadra. È una sfida enorme”.
E l'idea sarebbe quella di ispirarsi alle americane, campioni del mondo nel 2015 e nel 2019, e alla loro allenatrice Emma Hayes, che Mauricio Pochettino considera “la migliore allenatrice del mondo”. Dopo una parentesi più che positiva con il Chelsea, dove la britannica ha vinto sette volte la Super League femminile, Emma Hayes ha rilanciato la macchina americana, con una medaglia d'oro conquistata alle Olimpiadi di Parigi.
“La squadra femminile ha vinto tutto. Dobbiamo eguagliarla. Devono essere la nostra ispirazione, non solo per i loro risultati, ma anche per il modo in cui creano la filosofia per difendere il paese, l'emblema e la cultura. Vogliamo creare qualcosa di speciale”, ha aggiunto Mauricio Pochettino, durante la prima conferenza stampa da allenatore degli Stati Uniti.
Articolo originale pubblicato su RMC Sport
