Le note dei Diavoli all’estero: Openda a stretto contatto con i vertici, Trossard doppiato da Arteta, De Ketelaere ancora decisivo

Le note dei Diavoli all’estero: Openda a stretto contatto con i vertici, Trossard doppiato da Arteta, De Ketelaere ancora decisivo
Descriptive text here
-

Potrebbe davvero fare di meglio? Difficile. In un incontro tutt’altro che complicato, il Diavolo Rosso ha segnato una doppietta e fornito un assist, la prima volta per lui in una sola partita dal suo arrivo in Arabia Saudita. Dopo una prima stoppata e un calcio di punizione contro la barriera, l’esterno ha mostrato il suo senso del gol posizionandosi perfettamente due volte per trovare un angolo di tiro per nulla complicato. Ogni volta, la maggior parte del lavoro veniva svolto in anticipo. Ha dimostrato la sua grinta anche parando un pallone in uscita sulla linea grazie ad un contrasto trasformatosi in assist. Unico neo: i quindici palloncini perduti.

Loïs Openda (Lipsia): 8/10

Non c’è modo di fermare Loïs Openda. Con un nuovo gol questo fine settimana, il Red Devil è stato decisivo sei volte negli ultimi tre incontri della Bundesliga. Per la sua prima stagione in Germania, ora ha 23 gol in campionato, 27 in tutte le competizioni, cifre superiori alle sue migliori stagioni.

Piuttosto discreto nel primo tempo contro Heidenheim, il marcatore è andato vicino al gol a venti minuti dalla fine quando è stato lanciato perfettamente in profondità ed è riuscito a trovare un angolo per colpire, ma il portiere avversario non ha risposto. Ma Openda riesce comunque a trovare il varco nel finale di partita quando la difesa avversaria si lascia ingannare e Openda si ritrova davanti a porta vuota e quindi non gli resta che spingere la palla in fondo alla rete per regalare la vittoria alla sua squadra. .

Dietro Haaland, Kane e Mbappé, davanti Lautaro Martinez e Mo Salah: Loïs Openda entra in un club molto selezionato

Leandro Trossard (Arsenal): 7,5/10

“È un piccolo mago.” Queste le parole di Mikel Arteta al termine della partita contro i Wolves. E quando vediamo il gol dell’attaccante capiamo il perché. Dopo un po’ di confusione provocata da Gabriel Jesus, il Louvaniste lancia una magnifica palla da fuori che trova il palo e poi entra in porta. Grande arte.

“È capace di segnare in qualsiasi ruolo”, ha detto anche l’allenatore spagnolo. Ancora una volta è difficile contraddirlo.

A parte questo, è stato prezioso per la sua squadra per mantenere la pelle. Come questo bel passaggio per un tiro diretto di Rice che ha leccato il palo. Sicuramente ricorderemo questo nono risultato in campionato che ha messo la sua squadra sulla buona strada per conquistare il primo posto in Premier League.

“È un piccolo mago”: Trossard, De Bruyne e Doku hanno digerito bene il fallimento europeo

Youri Tielemans (Aston Villa): 7,5/10

Nel vivo della partita, il centrocampo era una vera delizia. Soprattutto grazie alla sua lunga partita in cui Watkins si è divertito più volte nelle sue aperture. Anche tecnicamente è stato molto pulito, perdendo pochissimi palloni e usandoli sempre con saggezza.

Per Unai Emery, il centrocampista è una manna dal cielo grazie alla sua versatilità e alla sua comprensione del gioco. Ha anche mostrato i suoi denti fisici vincendo più del 75% dei suoi duelli. Solido e tecnico, l’ambiente moderno perfetto.

Charles De Ketelaere (Atalanta): 7/10

Volontario, il CDK è tornato in rete dopo due mesi di siccità in campionato. Il Diavolo Rosso però è stato ben ripreso sul corner sul quale ha piazzato un colpo di testa nel soffitto della porta del Monza. Pochi minuti prima aveva tentato la fortuna per la prima volta da posizione angolata che non gli permetteva di credere nell’apertura del punteggio.

Timothy Castagne (Fulham): 7/10

Era bello vedere la sua gioia contagiosa. Non capita tutti i giorni che il terzino segni contro il Liverpool. Per il suo primo gol con i londinesi, Gaumais si è trovato alla ricerca di concludere perfettamente l’azione con un destro potente.

Per il resto, le azioni dei Reds sono arrivate spesso dalla sua parte. Ma non è proprio colpa sua perché non ha ricevuto molto aiuto da Iwobi. Come il secondo gol segnato da Gravenberch. I giocatori di Klopp quindi cercavano spesso le diagonali alle sue spalle. E potrebbe aver fatto male una o l’altra volta attraverso lo stesso Gravenberch o Jota. Bello comunque l’incontro grazie al suo dinamismo e quindi questo primo gol.

Kevin De Bruyne (Manchester City): 7/10

Chiaramente, non è stato il suo incontro migliore. Ma attraverso la porta o la finestra riesce sempre ad apparire importante. Potrebbe essere prima del gol di Bernardo Silva. In particolare, ha messo in orbita Foden grazie ad un passaggio di cui possiede il segreto.

Per il resto, le sue azioni gli sono mancate più del contrario. Tranne in questo 84′ dove, trovato da Doku, ha crossato forte sul secondo palo per il portoghese che ha segnato l’unico gol della partita contro il Chelsea.

Se questo non sarà considerato un passaggio decisivo, è soprattutto dal punto di vista fisico che lo ha rassicurato. Dopo essere stato esaurito contro il Real Madrid durante la settimana, è riuscito a proseguire nella semifinale di Coppa. Ovviamente rassicurante per un giocatore che ha avuto tanti problemi fisici negli ultimi anni.

Wout Faes (Leicester City): 7/10

Sorpresa tra le Volpi: il peloso era posizionato… terzino sinistro. Un cambiamento che si è visto all’inizio della riunione in cui era piuttosto disordinato. Poi cominciò a vincere sempre più duelli. Si sentiva anche più a suo agio nel gioco.

Come il suo cross per Ndidi che inganna in due tempi il portiere avversario. Non è coinvolto nel goal della sua squadra. Una bella esperienza, anche se non dovrebbe avere un seguito in Nazionale.

Thomas Meunier (Trabzonspor): 7/10

Ben inserito sulla fascia destra della difesa, il Red Devil ha comunque diritto a 86 minuti di gioco e continua quindi a giocare una partita dopo l’altra. L’ex Dortmund ne approfitta addirittura per firmare il suo quarto assist stagionale dopo una bella combinazione a lato e un bel cross sul secondo palo. Successo sui passaggi (93%) e sui cross (2/2), ha avuto un po’ di calore nel primo tempo quando l’arbitro ha assegnato il dischetto dopo un duello che lo riguardava. Dopo aver visionato le immagini, l’uomo in nero ha ribaltato la sua decisione, facendo capire così che l’intervento di Meunier è stato impeccabile.

Aster Vranckx (Wolfsburg): 6,5/10

Non più titolare da diverse settimane, il centrocampista ha disputato la seconda partenza consecutiva e non ha lasciato i suoi compagni in un incontro cruciale nella corsa per mantenere la sua posizione. Discreto, il centrocampista ha effettuato non meno di venti recuperi, il suo miglior totale da quando è in Germania. Un vero metronomo nei passaggi (86% di successi), ha vinto solo la metà dei suoi duelli e ha perso la palla undici volte.

Matz Sels (Nottingham Forest): 5/10

Due gol simili dove può fare poco. Anche se il primo colpo di Gueye sembrava fattibile. Il secondo di McNeil arrivò da più lontano, ma fu più potente. Per il resto neanche lui era molto rassicurante. Come in questa grande occasione da calcio d’angolo dove esita a uscire.

Su un tiro di McNeil, non riesce a prendere la palla fluttuante. Questa sconfitta mette un po’ di pressione sulla sua società, che dovrà lottare fino alla fine per non cadere. E per riuscirci avrà bisogno di un grande Sels.

Non hanno giocato molto:

Fino agli ultimi 24 minuti in Coppa, Jeremy Doku (Manchester City) ha messo in settimana la stessa energia della Champions League. Ancora insostenibile, avrebbe potuto segnare su un’azione individuale. Ma il suo tiro è stato ben respinto dal portiere avversario. Si è rivelato comunque importante lanciando perfettamente Kevin De Bruyne per l’unico gol della sua squadra.

Dopo il suo grande sfogo della settimana scorsa, Arthur Teatro (Rennes) il difensore è partito dalla panchina. Ed è entrato in campo nei minuti di recupero quando la sua squadra ha vinto contro il Nantes.

Per la terza volta consecutiva, Olivier Demann (Werder Brema) ha potuto solo sgranocchiare alla fine della partita. Questo fine settimana, l’ex giocatore del Cercle è entrato in partita per l’ultimo minuto di gioco.

Il Napoli ha perso di poco sulla strada dell’Empoli. Cirillo Ngonge sale a venti minuti dalla fine senza riuscire ad invertire la tendenza.

Non hanno giocato

Amadou Onana (L’Everton) è rimasto in panchina per tutta la partita contro il Nottingham Forest, proprio come lui Leandro Dendoncker dalla parte del Napoli.

Nuovo incontro in panchina per Orel Mangala che può lentamente pensare al suo minutaggio che sta facendo la fame con l’OL. Non inizia dal 3 marzo. Preoccupante.

Non erano previste partite per questo fine settimana in Eredivisie, Johan Bakayoko (PSV) era quindi a riposo. Dalla loro parte, Dodi Lukebabkio (Siviglia) e Michy Batshuayi (Il Fenerbahce) giocherà solo questo lunedì. Lunedì sera si affronteranno anche Roma e Bologna. Questa sarà l’occasione per Alexis Saelemaekers e Romelu Lukaku, due ex giocatori dell’Anderlecht, di incrociare le spade per un posto europeo.

Le settimane si susseguono e purtroppo sembrano uguali per Arthur Vermeeren che ha avuto il sesto incontro consecutivo senza il minimo minuto di gioco con l’Atlético de Madrid.

Sono feriti

Toccato nella spalla, Koen Casteel (Wolfsburg) ha ripreso ad allenarsi qualche giorno fa ma non era in condizioni sufficienti per sperare di tornare in campo. Non gioca dal 10 marzo.

Dopo il suo nuovo infortunio al ginocchio, Thibaut Courtois ha ripreso gli allenamenti con il Real Madrid ma non è ancora pronto per tornare in campo.

-

NEXT Il forte messaggio di Dugarry sul PSG e Luis Enrique!